Referendum giustizia, primo confronto a Cremona tra avvocati e magistrati
I magistrati sono scesi in campo contro la separazione delle carriere tra inquirenti e giudicanti.
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Per il referendum sulla riforma costituzionale non sarà necessario raggiugere alcun quorum, chi andrà a votare determinerà se introdurre una modifica costituzionale che per i magistrati mina la loro indipendenza, non accorcerà i tempi dei processi né renderà la giustizia più efficiente.
Sul fronte opposto l’Ordine degli avvocati e le Camere penali che invece ritengono che la riforma sia necessaria per difendere l’autonomia e l’indipendenza del giudice e per un processo equo ad armi pari.
Durante la trasmissione di CR1 “Punto e a capo” curata da Giovanni Palisto, il primo confronto tra il magistrato Ilaria Sanesi, Consigliere della Corte di Appello di Brescia in rappresentanza del comitato per il no e l’avvocato Micol Parati, presidente della Camera Penale di Cremona e Crema per il comitato del sì.
Al seguente link è possibile rivedere la trasmissione
Punto e a Capo – Referendum Giustizia – Del 18 Dicembre 2025 – Cr1
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