Trump ‘molla’ l’Europa?
Crosetto: “Era inevitabile. Dovremo pensare noi a difesa” "Pensavo ci concedessero 2-3 anni in più, è successo più in fretta", dice il ministro della Difesa. Il perché di questa svolta? "Gli Usa hanno in corso una competizione difficile con la Cina. In questo l'Ue gli serve poco o nulla".
Fino ad ora una difesa e una protezione ce le hanno garantite “gratuitamente” gli americani. In futuro, però, probabilmente un futuro molto vicino, non potrà più essere così, perchè gli Stati si muovono nel solco di una profonda rivalità con la Cina. Le affermazioni di Trump delle ultime ore non scompongono il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che le commenta così: “La traiettoria della politica americana era evidente già prima dell’avvento di Trump, che ha soltanto accelerato un percorso irreversibile. Gli Usa hanno in corso una competizione difficile, complessa, dura con la Cina. E ogni atto deve essere letto in questo scenario. Trump ha solo esplicitato che l’Ue gli serve poco o nulla in questa competizione con la Cina”. A questo punto, conclude Crosetto: “Dovremo pensare noi a sicurezza, difesa e deterrenza, finora fornite gratuitamente dai nostri alleati statunitensi “.
Dice ancora Crosetto: “Da 3 anni, in privato, incontri, riunioni dei ministri, interviste, dico ciò che ieri è stato codificato nella Strategia di Sicurezza Nazionale Usa e cioè che il rapporto con l’Ue sarebbe mutato e che le garanzie di difesa regalate dopo il ’45 sarebbero finite velocemente. Era chiaro, evidente. Con una tempistica più accelerata di quella che temevo (pensavo concedessero 2/3 anni in più) è accaduto ciò che era previsto“
Altre Notizie della sezione
L’Italia “del fare”, tra efficienza e legalità
10 Dicembre 2025Accade spesso, anzi è sempre accaduto, che nel dibattito politico e giornalistico siano messe a confronto le esigenze “del fare” con quelle “del diritto”.
Vorremmo avere pari dignità nei fatti e non solo nelle parole
06 Dicembre 2025Così il Presidente dell’AdEPP e dell’Enpam, Alberto Oliveti, intervenendo, oggi, all’evento “Futuro Italia”, l’iniziativa promossa da Remind – l’Associazione delle Buone Pratiche dei Settori Produttivi della Nazione.
Uno sgarbo inaccettabile dell’Università di Bologna
03 Dicembre 2025Un passo indietro dettato dal timore di contestazioni.
