Ad Angelo Deiana il premio “Uomini Illuminati”

È stato attribuito ieri ad Angelo Deiana, Presidente di Confassociazioni, “il premio Uomini Illuminati dagli Stati Generali delle Donne per il suo contributo scientifico e pragmatico alla parità di genere e alla valorizzazione delle donne nelle reti associative, non è solo un premio individuale ma la prova concreta che la parità non è un gesto simbolico, ma una leva strategica da perseguire per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Un approccio pragmatico che la nostra Confederazione sostiene da sempre a tutti i livelli”.

Queste le parole di Adriana Apicella, Direttore Generale di Confassociazioni. Il prestigioso Premio, nato nel 2017 e giunto quest’anno alla sua ottava edizione, è un riconoscimento importante che proviene dai territori e dal lavoro di coordinamento costante svolto dagli Stati Generali delle Donne, coordinati da Isa Maggi, e che vive ogni anno all’interno del percorso Ottomarzotuttol’anno di Sportello Donna, Fondazione Gaia e Stati Generali delle Donne, con il patrocinio dell’Università di Pavia e della Commissione Europea. La premiazione di questa Edizione si è svolta ieri, 1° dicembre 2025, a Roma presso la Sala della Crociera del Ministero della Cultura.

“È fondamentale comprendere che la parità non riguarda soltanto le opportunità destinate alle donne, bensì il sistema nel suo complesso. Le competenze femminili, la loro capacità generatrice e rigeneratrice, la loro abilità nel gestire i processi di rete rappresentano un valore per affrontare le grandi sfide future, dalla trasformazione digitale alla sostenibilità. Per questo serve un’alleanza autentica con uomini illuminati capaci di riconoscere il valore di questo impegno e di farsene parte attiva”, ha proseguito la Apicella.

“Ricevere il Premio Uomini Illuminati è un onore che va ben oltre la mia persona”, ha dichiarato Deiana,  “perché lo considero un riconoscimento al lavoro collettivo che, come Confederazione e sistemi associativi, portiamo avanti quotidianamente per costruire un nuovo modello di sviluppo fondato sulla parità e sulla valorizzazione del talento femminile. Per questo continueremo a operare affinché donne e uomini possano condividere responsabilità, formazione, opportunità e visione”.