Anno: XXVI - Numero 211    
Lunedì 3 Novembre 2025 ore 13:30
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Commercialisti-Fondazione Giulia Cecchettin, un protocollo contro la violenza di genere

L’accordo prevede il contrasto alla violenza economica attraverso l’alfabetizzazione finanziaria e attività formative-informative rivolte ai giovani e agli iscritti all’albo.

Commercialisti-Fondazione Giulia Cecchettin, un protocollo contro la violenza di genere

Mettere in campo azioni condivise per prevenire ogni forma di violenza sulle donne attraverso il contrasto a stereotipi e discriminazioni di genere è l’obiettivo del protocollo d’intesa triennale sottoscritto tra il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, e il presidente della Fondazione Giulia Cecchettin, Gino Cecchettin. L’accordo è stato siglato dal Consiglio nazionale dei commercialisti attraverso il CPO Nazionale, presieduto dalla neoeletta Rosa D’Angiolella, affiancata da Liliana Smargiassi in veste di delegata del Consiglio nazionale.

In particolare, i Commercialisti e la Fondazione Giulia Cecchettin si impegnano a collaborare in materia di contrasto alla violenza economica, particolarmente dannosa per le donne, attraverso l’educazione e l’alfabetizzazione economico-finanziaria, e a promuovere attività di informazione e formazione rivolte ai giovani e agli stessi commercialisti.

Le attività rivolte ai giovani prevedono, tra l’altro, la collaborazione con scuole e università per integrare l’educazione finanziaria nei programmi scolastici e l’organizzazione di laboratori interattivi e workshop su temi legati alla gestione delle risorse economiche personali, al bilancio familiare e alla prevenzione della dipendenza economica.

Le attività rivolte ai commercialisti, invece, prevedono la realizzazione di percorsi formativi attraverso i CPO degli Ordini territoriali, finalizzati a identificare i segnali di violenza economica in ambito professionale e a consigliare adeguate strategie di intervento, nonché la realizzazione di un archivio condiviso di esperienze, case study e strumenti utili per affrontare la violenza economica.

Per il coordinamento e il monitoraggio delle iniziative è stato costituito un Comitato paritetico, composto da due rappresentanti del CPO Nazionale dei commercialisti, Chiara Bedei e Orsola Cernera, e due della Fondazione Giulia Cecchettin.

“La prevenzione della violenza, e in particolare di quella maschile contro le donne, richiede una maggiore consapevolezza del fenomeno e delle sue implicazioni in ambito educativo per facilitare il riconoscimento di atteggiamenti dannosi e promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza – spiega Elbano de Nuccio, Presidente nazionale dei commercialisti –. Il nostro contesto professionale si configura come un ambito operativo in cui promuovere un percorso di consapevolezza e responsabilità su questioni fondamentali come parità di genere e prevenzione della violenza”.

“Per contrastare la violenza maschile contro le donne è necessario promuovere un cambiamento culturale che superi gli stereotipi e i pregiudizi basati sull’appartenenza di genere, che ancora oggi condizionano la vita di donne e uomini – afferma Rosa D’Angiolella, Presidente del CPO nazionale dei commercialisti –. Anche in ambito professionale è importante attivare progetti formativi che sviluppino competenze cognitive, emotive e relazionali necessarie per costruire relazioni interpersonali basate su dialogo, confronto positivo e cultura della non violenza”.

“La violenza economica è una catena silenziosa che impedisce a troppe donne di essere davvero libere – commenta Gino Cecchettin, Presidente della Fondazione Giulia Cecchettin –. Non lascia lividi sulla pelle, ma colpisce in profondità, intaccando dignità e autonomia. Promuovere l’educazione finanziaria significa offrire uno strumento di libertà, perché ogni donna possa scegliere, se lo desidera, di non dipendere da qualcuno. Con questo protocollo vogliamo contribuire a un cambiamento culturale concreto che metta al centro rispetto, equità e la possibilità di vivere senza paura”.

Ufficio Stampa e Comunicazione Cndcec

 

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