Riforma medicina generale Castellone (vp Senato): "Sono in primis i medici a chiederla"
La medicina del territorio va riorganizzata per garantire un futuro al servizio sanitario nazionale.
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‘L’attuale organizzazione della medicina generale in Italia non risponde al bisogno di salute della popolazione, come ha dimostrato anche la pandemia, durante la quale sono emerse tutte le criticità.
“L’attuale organizzazione della medicina generale in Italia non risponde al bisogno di salute della popolazione, come ha dimostrato anche la pandemia, durante la quale sono emerse tutte le fragilità della medicina territoriale.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) a seguito del convegno ‘Medicina Generale: Perché è Importante la Riforma?’ organizzato ieri in Senato.
“Per questo è urgente una sua radicale riorganizzazione. L’Italia è l’unico Paese europeo dove i medici di medicina generale (MMG) non sono parte integrante del servizio sanitario nazionale.
Questo porta con sé tutta una serie di limiti sia nei percorsi di formazione, che oggi sono gestiti dalle Regioni, senza un core curriculum nazionale, sia nei percorsi professionali che nel tempo hanno trasformato i Mmg, pilastro del nostro Ssn, in burocrati. Oggi sono stati gli stessi medici di medicina generale a far sentire la loro voce in Senato per dire che vogliono la riforma, proposta anche dal Ministro Schillaci. Non è vero quindi che i medici sono contrari, come provano a raccontare invece alcune forze sindacali e politiche, cercando di mantenere lo status quo.
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