Alla faccia delle zone rosse
Durante la notte di Capodanno, sono stati registrati episodi di violenza, come un muro di fuoco acceso per impedire l'accesso alle forze dell'ordine e lancio di bottiglie.
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Durante la notte di Capodanno, sono stati registrati episodi di violenza, come un gruppo di migranti africani ha acceso un muro di fuoco acceso per impedire l’accesso alle forze dell’ordine e lancio di bottiglie.
Nonostante l’assenza di eventi ufficiali per il quinto anno consecutivo, in Piazza Duomo a Milano un gruppo di migranti nordafricani ha aggredito la statua di Vittorio Emanuele II, esibendo le proprie bandiere e sfidando la polizia.
L’assalto alla statua di Vittorio Emanuele II in piazza Duomo a Milano la notte di Capodanno Capodanno senza eventi a Milano per il quinto anno consecutivo ma, nonostante questo, in piazza Duomo a mezzanotte si stima ci fossero circaa festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Numerosi gli agenti schierati a tutela della sicurezza pubblica e dell’ordine ma questo non ha impedito lo svilupparsi di.
, oltrepassando anche i confini posti per la sicurezza e la tutela del patrimonio artistico della piazza. Si vedono gruppi di migranti nord Africani arrampicati su una delle statue di piazza Duomo, dove hanno esposto le bandiere dei loro Paesi con tanto di”” urlati a gran voce con il dito medio alzato rivolti alla telecamera, accompagnati da””.
Quello che si è concluso stanotte è stato il primo Capodanno con l’istituzione delle zone rosse a Milano e nelle altre grandi città su ordine del ministro degli Interni,, su un totale di 2079 persone controllate. Ai 50 si aggiungono i 93 accompagnamenti per identificazione e accertamenti, di cui 3 per violazione della normativa in materia di immigrazione. Inoltre, presso il posto avanzato interforze in piazzetta ex Reale sono stati svolti oltre 20 interventi per prime cure mediche, con accompagnamento in ospedale in 17 casi.
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