Femminicidio, inaugurata la panchina rossa al Senato
La Russa: rispetto entri nella testa degli uomini.
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Una panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza di genere e i femminicidi, è stata inaugurata questo pomeriggio nel giardino degli aranci del Senato. L’iniziativa è stata promossa dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ha rivendicato di aver personalmente chiesto di aggiungere una fascia tricolore sulla parte alta dello schienale della panchina per “ricordare che questa è una questione nazionale”. Alla cerimonia hanno partecipato rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari di Palazzo Madama e i ministri dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e dello Sport, Andrea Abodi. “Questa iniziativa – ha precisato La Russa – mi è stata suggerita dalla senatrice Sbrollini (di Iv, ndr), voglio ringraziarle per il suggerimento che ho subito accolto e che ha trovato il favore di tutti i gruppi”.
“Il problema del femminicidio e della violenza sulle done deve riguardare soprattutto gli uomini. Nella testa degli uomini – ha detto ancora La Russa – deve entrare la concezione del rispetto totale e assoluto, sotto ogni forma, delle donne”. Ha poi preso la parola la vicepresidente del Senato, Mariolina Castellone (M5S), secondo la quale la panchina rossa “è un gesto simbolico ma in questo simbolo c’è un monito per tutti noi legislatori a fare sempre di più, perché quella dei femminicidi non è più un’emergenza ma una vera e propria piaga sociale. Dall’inizio dell’anno – ha sottolineato – sono novanta le vittime, novanta come l’età della donna più anziana uccisa per mano di un uomo; la più giovane aveva tredici anni. Molto è stato fatto, molto c’è da fare, promettiamo a tutti e ai familiari delle donne uccise che faremo il massimo”.
Askanews
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