Anno: XXVI - Numero 82    
Giovedì 24 Aprile 2025 ore 13:45
Resta aggiornato:

Home » Scuola di politica forense di Mga

Scuola di politica forense di Mga

Mercoledì 30 ottobre rappresentanza politica e istituzionale dell'avvocatura con Sergio Paparo.

Scuola di politica forense di Mga

L’iniziativa di Mga sindacato nazionale forense di una Scuola di Politica forense per avvicinare i colleghi ai principi della governance della nostra professione sta riscuotendo un successo senza precedenti; siamo felici e orgoglios3 che altri e altre stiano replicando l’esperienza, perché abbiamo necessità di creare una classe consapevole e colta

Le chiacchierate-lezioni di Mga sindacato nazionale forense, ormai giunte al sesto appuntamento, proseguono il 30 ottobre, alle 19,30, come di consueto sulla piattaforma Zoom e in diretta su Facebook. Incontreremo un collega che è da considerarsi pilastro e memoria storica della politica forense italiana: Sergio Paparo, oggi presidente del Coa di Firenze, già coordinatore Ocf e autore, con altri, di un importante volume a commento della legge professionale forense edito da Giuffrè.

Discuteremo assieme a lui di uno degli argomenti più scottanti all’ordine del giorno: della dicotomia fra rappresentanza politica e istituzionale della categoria, e dell’opportunità, allo stato attuale, di mantenerla. Come sempre, la stanza Zoom sarà aperta a chiunque voglia partecipare al dibattito al link

https://us02web.zoom.us/j/87189381998?pwd=2CjNxbdVwyPMb4TSIpyHvEQ2kjb5G6.1

Chi preferisca seguire la diretta senza intervenire potrà farlo sulla pagine facebook di MGA sindacato nazionale forense all’indirizzo https://www.facebook.com/MobilitazioneGeneraleAvvocati

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Procura europea contro magistrati contabili

Procura europea contro magistrati contabili

29 Aprile 2025

Alla base del contenzioso c'è il rifiuto della Corte dei conti europea di autorizzare alcuni suoi dipendenti a testimoniare in un'indagine penale condotta dalla Procura europea antifrode.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.