Aumentare la sensibilità previdenziale
Così il Presidente dell’AdEPP, Alberto Oliveti, alla giornalista dell’Ansa, a margine della Convention della Cassa nazionale del notariato.
In evidenza
“Il Governo si sta muovendo ed è sensibile alla previdenza in generale, alla complementare in particolare. Si sta cercando di trovare soluzioni per aumentare la massa delle adesioni soprattutto del lavoro autonomo”.
Oliveti ha spiegato che “sono due le posizioni su cui l’esecutivo lavora: aprire un nuovo periodo di silenzio assenso per cui il Tfr è trasferito in automatico, senza contrapposizione che nega l’assenso, alla previdenza complementare, oppure destinare una quota parte del Tfr obbligatoriamente alla previdenza complementare. Questi sono i due filoni di dibattitto e non è escluso che possano essere anche collegabili, magari in sequenza, ma la soluzione di fondo, non a risposta immediata, è aumentare la sensibilità finanziaria previdenziale”.
Oliveti, durante l’intervista, ha sottolineato che “sulla previdenza complementare il problema, oltre che di disponibilità reddituale, è culturale ed è legato a una mancata o ridotta consapevolezza. I giovani sono attenti alle scadenze, agli impegni finanziari immediati, ma chiaramente non hanno una visione di lungo periodo”.
Altre Notizie della sezione
Manovra, lo scontro sui decreti
23 Dicembre 2025Durante la sessione di bilancio riaffiora il tema di un decreto-legge di accompagnamento. Tra vincoli costituzionali, prassi consolidate e margini di discrezionalità del Quirinale.
Basta toghe sacre
22 Dicembre 2025La giustizia non è supereroi.
È un flop annunciato, la carenza di medici non si risolve cambiando il test
18 Dicembre 2025La Bernini dice che “la riforma di medicina sta scardinando le lobbies”, ma il recente flop del semestre filtro dimostra che la riforma non funziona.
