Un mese di Reddito di cittadinanza: 806mila domande, Napoli batte la Lombardia
Le donne prevalgono sugli uomini, la fascia d'età di gran lunga più rappresentata è quella tra 45 e 61 anni. Campania, Sicilia e Lazio il podio delle regioni
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È partita la seconda finestra per fare domanda per il reddito di cittadinanza – dopo l’aggiornamento dei moduli da parte dell’Inps – e il ministero del Lavoro fa un bilancio di come sono andate fino ad ora le richieste del beneficio, in quello che è stato di fatto il primo mese di via alle domande
Secondo i dati del dicastero, infatti, a ieri (7 aprile) risultavano 806.878 le domande caricate dall’Inps, con una leggera prevalenza da parte delle donne: 433.270 (54%) contro 373.608 uomini (46%).
Più di sei richiedenti su dieci sono persone di mezza età: tra 45 e 67 anni stanno il 61% (494.213 domande) dei richiedenti, seguiti con coloro che hanno un’età compresa tra i 25 e i 40 anni, con 182.100 domande (poco meno del 23%). Il resto delle domande è distribuito tra gli ultra 67enni (105.699 domande, pari a poco più del 13%), e poco più del 3% tra i minori di 25 anni.
Rispetto alle prime ricognizioni, questa analisi su un campione più vasto mette ai primi posti delle regioni che ne hanno fatto maggior richiesta la Campania e la Sicilia: raccolgono insieme il 32% delle domande (137.20 domande la Campania e 128.809 domande la Sicilia); al terzo posto il Lazio con 73.861 domande, quindi la Puglia con 71.535. La Lombardia, che inizialmente era quella in vetta, è ora quinta con 71.310 richieste.
Se si guarda alle grandi città, Napoli svetta con 78.803 domande, è seguita dalla capitale Roma che raccoglie 50.840 domande e all’ultimo posto si colloca Bolzano con 356 domande.
Rispetto al canale scelto per presentare le domande, più del 72% ha scelto di recarsi ai Caf (584.233 cittadini), mentre il restante 28%, pari a 222.645 cittadini, ha scelto Poste Italiane.
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