Notai, -0,61% mutui fabbricati nel 2019
Calano anche le surroghe, pari a meno del 10% delle operazioni
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Battuta d’arresto nei primi sei mesi dell’anno in corso per i mutui: in base ai Dati statistici notarili, infatti, “in particolare, i finanziamenti sui fabbricati (numericamente più significativi) risultano in calo (-0,61%) per più di 1,000 operazioni su base semestrale. Segno negativo anche per i finanziamenti relativi a terreni edificabili (-1,59%)”, si legge. “A livello regionale si assiste a un ‘rimbalzo’ della Valle d’Aosta, che dopo il trend negativo degli anni scorsi fa registrare un +37,58%: segno positivo anche per il Friuli Venezia Giulia (+8,41%), per l’Abruzzo (+8,47%) e la Calabria (+8,58%), per contro, ‘trend’ particolarmente negativi si segnalano per il Molise (-12,74%) e la Basilicata (-16,74%)”, mentre sono “sostanzialmente invariate Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna”. In calo, evidenziano i notai, inoltre, le surroghe (-25,98%), che “ormai incidono meno del 10% delle complessive operazioni di finanziamento, dato per il quale è prevista un’inversione di tendenza nell’ultima parte dell’anno. In generale, prevalgono i finanziamenti di importo fino a 150.000 euro, ma è significativo anche l’aumento dei mutui di importo compreso tra i 200.000 e i 300.000 euro”, viene, infine, precisato nel dossier.
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