La politica delle ideologie e la politica delle idee.
La realtà delle cose è desolante. Lo stato di abbandono morale e l'inconsistenza delle coscienze, dovuta alla mancanza di contenuti etici, rafforza "la paura e diffidenza ", la paura di proporsi, di cercare degli stimoli...la paura di creare...la paura di ottenere
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La griglia del sistema che impachetta le coscienze e la professione sino al mancato rispetto delle regole della legalità e dei fondamenti democratici delle rappresentanze, anestetizza le masse , servili ed inconsistenti, il cui unico obiettivo è la sopravvivenza come unica forma di autotutela. Si osserva la realtà, si ragiona sulla stessa e ci si accorge che non serve l’alternanza ma la vera alternativa. Coloro che hanno idee , competenze e talento hanno il compito di far emergere i contenuti. Ma anche le cosiddette ideologie hanno fallito, ridotte a gabbie dalle maglie strette che impediscono al libero pensiero di muoversi, spaziare e criticamente confrontarsi con l’ideologia stessa , per farla crescere e maturare al cambiamento della realtà che l’ha prodotta. Insieme alle ideologie si rischia di sotterrare anche le idee che “lavorano per pensare bene”. Le ideologie sono “idee fisse”dominate dalla fredda intelligenza che non vive, non soffre, non ama …incapaci talvolta di trovare un senso nel percorso della vita, intesa in senso lato, come cosciente interazione tre se stessi e la socialità. La politica retta dalle idee, quelle vive, quelle vere, quelle capaci di rimodularsi in base all’essere ed al sentire di chi le propone, si alimentano continuamente di desiderio di conoscenza, una conoscenza globale, capace di inoltrarsi nelle regioni più lontane dell’animo e delle esigenze cui si rivolgono per meglio soddisfarle… nella consapevolezza dell’incertezza delle risposte e soluzioni. Lo sforzo è enorme per cercare di ridare una ricarica emotiva nel torpore quotidiano dell’appiattimento intellettuale. È un desiderio che non si placa perché è coscienza di sé, di ciò che si è e che si vuole diventare, nonostante le apparenti metamorfosi che il sistema intende proporci come risolutive ma che in realtà celano conservazione e mero consolidamento di interessi precostituiti e diffusi in maniera settoriale ed elitaria. Il desiderio di andare oltre nel continuo divenire che non ci appaga, questa la vera forza delle idee , quelle che riescono a dare un senso alla vita…quelle che “resistono all’invasione degli eserciti”…quelle che camminano da sole e non si fanno ricattare da nessuna ideologia.
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