Medici uccisi e vittime di aggressioni urgono pene severissime !
Testa (Snami) Il legislatore e la politica non possono rimanere ad assistere come se niente fosse
In evidenza
La drammatica fine della collega Barbara Capovani, aggredita e uccisa da un ex paziente a Pisa, ma anche le minacce e la violenza di un assistito denunciate da un altro medico, Antonella Maria Ilaria Cicale, a Quarto,e tanti altri episodi che mettono a repentaglio l’incolumità del personale sanitario, sono tutti segnali che per lo Snami dimostrano come i medici italiani siano in balia di un destino che neanche loro potrebbero governare.
“Il legislatore e la politica non possono rimanere ad assistere come se niente fosse – spiega il presidente nazionale Snami Angelo Testa – ignorando che i medici, nei territori, sono in prima fila e senza alcuna difesa. Servono pene severissime anche nei casi di aggressioni verbali e minacce che ormai sono all’ordine del giorno,facendo prevenzione nella creazione di una rete di tutela e protezione intorno al personale sanitario.”
“Un altro aspetto- aggiunge Salvatore Cauchi, addetto stampa nazionale- ruota intorno al problema all’istituzione, da parte del ministro della giustizia Carlo Nordio,di una commissione di studio che si occuperà di valutare il tema normativo della colpa medica, anche in termini penalistici. Tenendo conto che il novanta per cento si risolvono con il proscioglimento dei medici o addirittura con archiviazioni o decisioni di non luogo a procedere anche in fase preliminare al dibattimento, si dovrebbe lavorare ad arrivare per una totale,o quasi, depenalizzazione .”
“Una cosa è certa-conclude Angelo Testa-, il governo e il legislatore non possono esimersi dal prevedere interventi, seri e programmati, che rafforzino la protezione dei medici”.
Altre Notizie della sezione
Emanuele Fiano torna a Ca’ Foscari con la ministra Bernini: “In democrazia si dialoga”
05 Novembre 2025Il parlamentare del Pd nell'Ateneo veneziano dove gli era stato impedito di parlare con la titolare dell'Università: "Io sono per due Stati e dentro questo c'è il mio diritto di difendere il diritto di esistere dello Stato d'Israele". Fuori dall'ateneo contestazioni e slogan contro il deputato.
Confindustria boccia la Manovra: “Casa, lavoro e imprese, non è adeguata al rilancio”
05 Novembre 2025È a saldo zero, impatto nullo sul Pil. E criticità inattese, non ci sono misure per l'emergenza abitativa, per l'industria. Serve una rimodulazione del Pnr.
Nel 2025 spesa oltre i target per i fondi di coesione del Ministero
05 Novembre 2025Concordati con la Commissione pagamenti per oltre 400 milioni di euro a valere sul PN Giovani, donne e lavoro e 590 milioni di euro sul PN Inclusione e Lotta alla povertà.
