Bonifici istantanei senza extra costi: cosa prevede la proposta UE
Bonifici istantanei in euro allo stesso costo di quelli ordinari cosa cambia per servizi di pagamento e aziende
In evidenza

Bonifici istantanei in euro allo stesso costo di quelli ordinari cosa cambia per servizi di pagamento e aziende.
La Commissione Europea mira a di standardizzare i bonifici istantanei, rendendoli “universalmente disponibili”. Oggi, ad esempio, in Italia non tutte le banche li offrono e quando sono disponibili possono costare diversi euro. Ne parliamo approfonditamente su Il Settimanale, nell’Edizione n. 9 in edicola da venerdì 4 novembre ed online sul sito del Magazine.
Anticipiamo intanto i contenuti salienti della proposta di Direttiva UE, che aggiornando il regolamento Sepa risalente al 2012 mira a uniformare un mercato che ad oggi vede ogni banca offrire o meno il servizio e fissare un prezzo diverso per questa formula di transazione, a volte anche con commissioni molto salate. L’obiettivo è quello di allineare il costo dei bonifici immediati in euro a quello degli analoghi bonifici ordinari.
La proposta (che dovrà essere approvata dal Parlamento e dal Consiglio UE) punta dunque a velocizzare i trasferimenti tra Iban nello Spazio Economico Europeo su circuito Sepa (Single Euro Payments Area: Area unica dei pagamenti in euro), incentivando il ricorso alle transazioni completate in pochi secondi e sempre disponibili (h24).
I vantaggi per le imprese non sarebbero indifferenti. Per prima cosa, la potenziale gratuita del trasferimento incentiverebbe i pagamenti immediati (i bonifici ordinari possono richiedere anche diversi giorni, soprattutto quando ricadono a cavallo di un fine settimana) in una varietà di casistiche, non da ultimo le transazioni B2B e B2C in negozio o studio, velocizzando l’incasso e abilitando aggiustamenti nei flussi di cassa, sbloccando peraltro un “fluttuante dei pagamenti” stimato in quasi 200 miliardi di euro al giorno.
La proposta si compone di quattro condizioni per rendere i pagamenti istantanei in euro universalmente disponibili:
- obbligo per i fornitori di bonifici in euro di offrire una versione versione istantanea;
- obbligo di garantire un offrire pagamenti istantanei a un prezzo non superiore a quello dei bonifici non istantanei;
- obbligo di verifica IBAN (corrispondenza con il nome del beneficiario indicato) per evitare errori e frodi;
- verifica massiva e quotidiana dei clienti rispetto agli elenchi delle sanzioni UE (non una per una).
Se approvato, il nuovo Regolamento dovrebbe entrare in vigore entro 12 mesi. Mairead McGuinness, Commissario europeo per i servizi finanziari, ha paragonato questa rivoluzione a quella data dal passaggio dalla posta cartacea a quella elettronica. Non si fatica a capirne il perchè.
Altre Notizie della sezione

A Livorno negano l’intitolazione di una strada a Oriana Fallaci
03 Luglio 2025Il motivo l’assenza di legami tra la scrittrice e la città per una comunità che ad ogni canto ha voluto nel tempo ricordare personalità della politica, spesso contestate per essere state campioni di fazioni, naturalmente di sinistra.

Firmato il protocollo quadro per le emergenze climatiche
03 Luglio 2025Il Ministro Calderone: «Una risposta importante verso lavoratori e imprese».

Simulazione per aspiranti medici e odontoiatri con ‘Testa il Test’
03 Luglio 2025A Tor Vergata il prossimo 23 luglio la prova gratuita online in preparazione a quella ufficiale.