Solo prova orale per gli esami 2022 dei Consulenti del Lavoro
Il decreto del Ministero del Lavoro sugli esami di accesso alla professione sposta l’inizio delle prove al 24 ottobre
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Anche per il 2022 gli esami di accesso alla professione di Consulente del Lavoro si terranno solo oralmente. Con la previsione esplicita, all’articolo 1, che le Commissioni di valutazione garantiscano un accertamento dell’acquisizione delle competenze in tutte le materie d’esame, in particolar modo quelle altrimenti oggetto della prova scritta (diritto del lavoro, tributario, legislazione sociale). Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero della Salute, con decreto 4 luglio 2022 (in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale), sposta indietro le lancette dell’orologio e modifica le disposizioni dettate con decreto direttoriale 27 gennaio 2022, prima, e integrate con propria nota, poi, che prevedevano il ritorno alle modalità ordinarie di accesso alla professione.
Nonostante la cessazione dello stato d’emergenza, per il Dicastero vigilante sussistono ancora le esigenze di prevenzione e contrasto del contagio da Covid-19 e, pertanto, le prove d’esame scritte previste per l’8 e il 9 settembre non si terranno. Si partirà invece dal 24 ottobre con gli orali e si proseguirà secondo i calendari elaborati dalle singole Commissioni.
La prova solo orale dell’esame è l’unica delle deroghe emergenziali ancora in essere, visto che anche per il praticantato obbligatorio è previsto lo svolgimento solo in presenza. «Siamo molto attenti a un accesso di qualità dei nuovi professionisti nella Categoria – ha affermato il Vicepresidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Francesco Duraccio, nell’articolo del Sole 24 Ore 6 luglio 2022 – Il decreto interministeriale di fatto allinea le modalità di accesso di tutte le professioni di area economico-giuridica e rafforza la prova da sostenere, ancorché oralmente.
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