Fattura elettronica per Forfettari obbligatoria dal 1° luglio: ok in CdM
Approvato l'obbligo di fattura elettronica per i Forfettari dal 1° luglio e l'anticipo a giugno delle sanzioni POS: approvato il Decreto PNR in CdM.
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Obbligo di fattura elettronica per i forfettari dal 1° luglio, sanzioni dal 30 giugno per i commercianti che non accettano pagamenti con POS, rinvio al 15 luglio per il Codice della crisi d’impresa: rientra tutto nel pacchetto di misure approvato dal Governo nel Consiglio dei Ministri del 13 aprile, nell’ambito di un decreto legge finalizzato all’attuazione di 45 obiettivi del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) previsti per metà 2022.
Vediamo cosa riferiscono le anticipazioni sui contenuti del pacchetto di misure approvato in CdM.
Fattura elettronica: ok all’obbligo per Forfettari
Dal 1° luglio scatta l’obbligo di fatturazione elettronica anche per i contribuenti forfettari che applicano la flat tax al 15% su redditi fino a 65mila euro. In base alle anticipazioni, viene abolita l’esenzione per le Partite IVA che applicano il regime forfetario, con un periodo transitorio per l’applicazione delle sanzioni (per il terzo trimestre del periodo d’imposta 2022, per fatture elettroniche emesse entro il mese successivo a quello dell’operazione) ed una esclusione dall’obbligo di e-fattura per i forfettari fino a 25mila euro.
Si tratta di un provvedimento da tempo nell’agenda dell’Esecutivo. A fine 2021 era arrivato il parere positivo della commissione UE sulla richiesta italiana si estensione e potenziamento della e-fattura in chiave anti-evasione, con proroga al 2024 dell’obbligo già in vigore per tutte le operazioni B2B e l’estensione alle Partite IVA che applicano il regime forfetario, finora esclusi. Dopo l’ok di Bruxelles era necessario uno specifico provvedimento di Governo, ora inserito nel nuovo decreto PNRR sull’attuazione degli obiettivi del Recovery Plan.
Anticipo sanzioni per obbligo POS
Sanzioni dal 30 giugno per chi rifiuta pagamenti POS
Sempre con l’obiettivo di contrastare forme di elusione ed evasione fiscale, si anticipano al 30 giugno, rispetto alla scadenza del 2023 prima prevista, le nuove sanzioni per commercianti, autonomi e professionisti che non accettano pagamenti digitali o con POS: multa di 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione. Previsto anche l’obbligo di invio al Fisco di tutti gli scontrini relativi ad operazioni con pagamento digitale.
Altre misure e novità
Il pacchetto di norme fiscali mira a semplificare una serie di procedure volte a centrare 45 obiettivi del PNRR previsti entro fine giugno. Nel pacchetto di norme, anche un Portale nazionale del sommerso gestito dall’INL, l’obbligo per tutte le amministrazioni centrali di utilizzare la piattaforma inPa, il rinvio al 15 luglio per l’entrata in vigore del Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza, abrogazione del rinvio al 31 dicembre 2023 per l’entrata in vigore del titolo II del codice, in materia di procedure di allerta e composizione assistita della crisi. Previsto anche un punteggio più alto nei bandi di gara alle imprese che possono vantare il bollino della parità di genere.
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