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12 mila presenze al Festival del lavoro 2019

La chiusura del Festival del lavoro

12 mila presenze al Festival del lavoro 2019

“È stato il Festival più frequentato, abbiamo avuto oltre 6mila presenze, ma il pensiero oggi va a quando, dieci anni fa, a Treia, quasi per gioco, su una panchina come questa, e insieme a Rosario De Luca e al collega Luigi Santalucia che ci ha messo a disposizione uno scenario meraviglioso, tutto è cominciato”. Così Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, ha chiuso la decima edizione del Festival del lavoro a Milano. Da allora, ha continuato Calderone, “il Festival ha camminato per l’Italia, portando con sé migliaia di persone”. “Vi ringrazio -ha detto rivolgendosi ai consulenti in platea- perché senza di voi potremmo progettare qualsiasi cosa ma mancherebbe la componente che rende tutto vero e cioè i consulenti del lavoro”. Chiare le sfide per il futuro: “Ci battiamo per l’equo compenso, ci battiamo per dignità dell’attività professionale. Non basta una dichiarazione di principio che poi è difficile da applicare. Il nostro impegno è che nessuno pensi di fare la festa al lavoro”, ha concluso. E Rosario De Luca, presidente della Fondazione studi dei consulenti del lavoro, guarda già al prossimo anno: “Non sappiamo dove, non sappiamo quando, ma anche il prossimo anno il Festival ci sarà per aprire il nuovo decennio”

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