La sentenza della Corte sul terzo mandato
Lettera di Paolo Rosa al Triveneto
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La Corte Costituzionale ieri ha, nella sostanza, confermato le sezioni unite della Cassazione in ordine agli ineleggibili dopo il secondo mandato. Sin qui il Triveneto non mi risulta abbia mai affrontato la questione difendendo rendite di posizione. ma con ciò perdendo quella funzione di guida della avvocatura, da sempre riconosciuta. Ora il Triveneto ha un nuovo management che io, modestamente, invito a cambiare rotta per riprendere quel ruolo da sempre avuto nel panorama forense nazionale La legge, anche se non condivisa, va rispettata specialmente dagli operatori del diritto. È vero che il Csm è nella bufera ma lo è perché la legge è stata violata. Il Cnf ora deve riabilitarsi con le immediate dimissioni di chi ha pervicacemente difeso le sue prerogative. Come ho scritto tante volte sui social media Mascherin ha difeso e bene le prerogative di una parte ristretta della avvocatura italiana ma ha perso di vita l’insieme. Dobbiamo ripartire e bisogna farlo senza tentennamenti. Fatto questo va presa a cuore la situazione di Cassa Forense che oggi trovasi in difficoltà non potendo garantire previdenza e assistenza a tutti gli iscritti, specialmente alle generazioni più giovani.
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