Rinvio cartelle: in G.U. il D.L. n. 3/2021
Differimento termini, al 31 gennaio prossimo, per contestazione e irrogazione di sanzioni tributarie, adempimenti e versamenti

Pubblicato sulla Gazzetta Serie Generale n.11 del 15 gennaio 2021, con decorrenza immediata, il decreto legge n. 3/2021 riguardante “Misure urgenti in materia di accertamento, riscossione, nonché adempimenti e versamenti tributari” che apporta modifiche alle scadenze fiscali previste dal D.L. n.34/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 77/2020. Nel nuovo decreto si prevede il differimento al 31 gennaio 2021 del termine di sospensione del versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento. Sospesi quindi i pagamenti in scadenza dall’8 marzo 2020 al 31 gennaio 2021 che dovranno essere effettuati entro il 28 febbraio 2021; così come le attività di notifica di nuove cartelle, degli altri atti di riscossione nonché degli obblighi derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati, prima della data di entrata in vigore del decreto Rilancio, su stipendi, salari, altre indennità relative al rapporto di lavoro o impiego, nonché a titolo di pensioni e trattamenti assimilati. Restano validi, invece, gli atti e i provvedimenti adottati e gli adempimenti svolti dall’agente della riscossione nel periodo dal 1° gennaio 2021 alla data di entrata in vigore del decreto. Per la web tax (digital service tax), prevista nella legge di Bilancio 2019, rimandato il termine per i versamenti relativi all’imposta 2020 al 16 marzo 2021 e il termine per l’invio della relativa dichiarazione al 30 aprile 2021.
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