Torre Annunziata, gli avvocati piantano un ulivo per ricordare Ebru Timtik
Un ulivo per ricordare il sacrificio di Ebru Timtik, l'avvocatessa turca impegnata nella difesa dei diritti umani, arrestata perché accusata di fare parte di un gruppo considerato terrorista e morta dopo 238 giorni di sciopero della fame attuato per chiedere un processo equo.
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È quello che verrà piantato dall’ordine degli avvocati di Torre Annunziata, dai componenti della camera penale oplontina e dal locale comitato per le pari opportunità lunedì 28 ottobre alle ore 9 all’esterno del palazzo di giustizia della città vesuviana.
«Il sacrificio di Ebru Timtik – spiega il presidente del consiglio dell’ordine forense di Torre Annunziata, Luisa Liguoro – ci ricorda ancora una volta l’alta funzione dell’Avvocatura, ancora di più in regimi come quello turco che non consentono la difesa dei diritti umani, e testimonia come la professione forense sia rimasta l’ultimo baluardo di legalità a preservare il sacro diritto-dovere della difesa, fino all’estremo limite della propria vita».
Durante la cerimonia di commemorazione, che cadrà nel giorno del trigesimo della morte di Timtik, verrà scoperta anche una targa apposta per l’occasione all’ingresso del palazzo di giustizia di Torre Annunziata.
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