Fase 2: consulenti, vademecum ripresa 'sicura' negli studi
Il titolare può 'sanificare' ambienti, a casa con 37,5 di febbre

Il titolare di studio “può adempiere direttamente al processo di sanificazione” degli ambienti di lavoro, usando disinfettanti comuni come “candeggina, etanolo ed acqua ossigenata” ed il processo è “sempre a suo carico”. Al tempo stesso, il dipendente con febbre oltre 37,5 gradi ha l’obbligo di restare presso il proprio domicilio, e se lo studio resta chiuso al pubblico non vi è vincolo di dotarsi di dispositivi di prevenzione del contagio, o barriere in plexiglass. Sono alcune delle domande cui la Fondazione studi dei consulenti del lavoro ha dato risposta, e che costruiscono una sorta di ‘vademecum’ per la ‘fase 2’ di attività degli studi professionali degli appartenenti alla categoria.
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