Anno: XXVI - Numero 176    
Venerdì 12 Settembre 2025 ore 14:00
Resta aggiornato:

Home » VIA LA NORMA CHE LIMITA L’ACCESSO ALLA GIUSTIZIA

VIA LA NORMA CHE LIMITA L’ACCESSO ALLA GIUSTIZIA

È quanto tornano a chiedere l’Organismo congressuale forense, l’Associazione italiana giovani avvocati, l’Associazione nazionale forense, il Movimento Forense e l’Unione nazionale delle Camere civili.

VIA LA NORMA CHE LIMITA L’ACCESSO ALLA GIUSTIZIA

“Prendiamo atto – dicono – con estremo rammarico che, nonostante le istanze formulate, l’emendamento alla legge di bilancio 2025 con cui si condiziona l’iscrizione a ruolo della causa al pagamento del contributo unificato non sia stato ritirato, anzi sia stato approvato dalla Camera dei Deputati”.

Le associazioni di avvocati, dunque, “pur condividendo appieno la necessità del rispetto dell’obbligo di pagamento del contributo unificato”, evidenziano ancora una volta come “tale norma presenti diversi profili di incostituzionalità in quanto subordina l’accesso alla giustizia e la tutela dei diritti a un adempimento di natura prettamente fiscale”, e, per questo, invitano il Governo e il Parlamento “a provvedere allo stralcio della norma nel corso della discussione della legge di bilancio al Senato della Repubblica”, e a “prevedere, in alternativa, una procedura semplificata e accelerata per recuperare il credito tributario”.

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

RIFORMA DELL’AVVOCATURA: CONGRESSO INFUOCATO

RIFORMA DELL’AVVOCATURA: CONGRESSO INFUOCATO

11 Settembre 2025

Il governo approva il ddl delega, ma dimentica praticanti, intelligenza artificiale e ruolo nei consigli giudiziari. Torino, a ottobre, sarà il banco di prova per la classe forense.

RIFORMA BOCCIATA CATEGORIA SPACCATA

RIFORMA BOCCIATA CATEGORIA SPACCATA

10 Settembre 2025

Non accenna a placarsi la polemica dopo lo stop del Governo alla proposta del Consiglio nazionale: per l’Anc è l’occasione per ripartire dal dialogo vero, ascoltando iscritti e territori.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.