VARATA LA RIFORMA DELLA CASSA FORENSE
Approvato il restyling della previdenza degli avvocati, contributivo 'pro-rata' dal 2025.
In evidenza
Da ieri le voci sull’approvazione definitiva della riforma previdenziale forense si susseguono ed hanno trovato conferma dall’Ansa.I ministeri vigilanti (Lavoro ed Economia, ndr) hanno approvato la riforma della previdenza varata del Comitato dei delegati della Cassa forense.
Tra le principali modifiche introdotte vi è “il passaggio al sistema contributivo”, giacché a partire dal 1° gennaio 2025, è prevista l’introduzione di questo sistema di calcolo “pro rata” delle prestazioni pensionistiche degli avvocati.
Agli attuali iscritti all’Ente presieduto da Valter Militi, però, si applica il sistema di computo misto del trattamento, che prevede una prima quota calcolata col retributivo vigente per le anzianità contributive fino al 31 dicembre 2024, e una seconda con il contributivo, per le anzianità successive al 2024.
Inoltre, gli iscritti, a partire dal 1° gennaio 2025, avranno diritto alla “pensione unica di vecchiaia contributiva”, calcolata esclusivamente secondo il sistema contributivo.
riduzione del contributo soggettivo minimo da € 3.355 a € 2.7500 (sul quale importo verrà calcolata la pensione),
riduzione del contributo integrativo minimo da € 850 a € 350,
aumento della aliquota del contributo soggettivo sul reddito effettivamente percepito dal 15% fino al 18% (entro il 2027),
aumento dell’aliquota del contribituto soggettivo sul reddito effettivo a carico dei pensionati in attività dal % 7,5 al 12%, di cui il 6% verrà usato per supplementi di pensione triennali e il resto sarà “solidarietà”

Altre Notizie della sezione
SEPARAZIONE DELLE CARRIERE REFERENDUM AI PRIMI DI MARZO
12 Novembre 2025L’Esecutivo potrebbe accelerare l’iter per evitare l’Election Day con le amministrative.
ENPAPI COMMISSARIATO
11 Novembre 2025Bartuccio nominato commissario 'ad acta' per le elezioni dai ministeri del Lavoro e dell'Economia.
PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE. IL SÌ OGGI AVANTI DI DIECI PUNTI
10 Novembre 2025In un sondaggio pubblicato dalla Stampa i favorevoli alla legge costituzionale voluta dal governo sono al 38,9%, il no si ferma al 28,9%. Anche se un italiano su tre al momento non sa cosa votare.
