LA UE NON SIA PIÙ IL TEMPIO DEL DIRIGISMO
Spaziani Testa (Confedilizia): bisogna puntare a modificare quegli equilibri, per cambiare la direttiva ‘case green’.
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“Oggi in molti hanno scoperto la direttiva Ue ‘case green’, contro la quale la Confedilizia si è battuta fin dal 2021. La ‘battaglia’ ha portato i frutti che ha potuto portare, visti gli equilibri esistenti in sede europea. Frutti tutt’altro che disprezzabili, ma evidentemente lontani dall’ideale.
Ora bisogna puntare a modificare quegli equilibri, per cambiare la direttiva ‘case green’ ma – più ampiamente – per portare l’Unione europea a non essere più il tempio del dirigismo e a trasformarsi in qualcosa di molto diverso. Con la speranza (l’illusione?) di non dover più leggere regolamentazioni di 200 pagine come quella in questione. All’interno delle quali – oltre a quanto già noto – si possono trovare anche chicche come l’invito ai Governi ad applicare una sorta di equo canone per impedire che i costi degli interventi da effettuarsi sugli immobili locati ricadano sugli inquilini (inviti che non basta ignorare, come andrà fatto, ma che bisogna impedire di fare scrivere in futuro)”.
Lo ha detto Giorgio Spaziani Testa, presidente della Confedilizia, intervenendo a Treviso al convegno “Locazione e fiscalità”, organizzato dalla locale associazione territoriale della Confederazione della proprietà edilizia.
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