Anno: XXV - Numero 52    
Giovedì 28 Marzo 2024 ore 15:40
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La nuova normativa sulla detrazione dei costi per i liberi professionisti

Il libero professionista nello svolgimento della propria attività ha la possibilità di poter usufruire di detrazioni relative ai costi aziendali

La nuova normativa sulla detrazione dei costi per i liberi professionisti

La nuova normativa introdotta nel luglio del 2018 ha dettato nuove regole per usufruire delle detrazioni previste dalla legge. Seguire i nuovi dettami legislativi può consentire al libero professionista di ridurre notevolmente i costi di gestione della professione, che in un paese con una tassazione gravosa come la nostra è fondamentale. La prima importante regola è che possono essere dedotti i costi sostenuti dal professionista esclusivamente nell’ambito dell’esercizio della propria attività. Ovviamente tutte le spese devono essere documentate e riconducibili al libero professionista stesso. Prima di approfondire il tema bisogna specificare che che la deduzione dei costi e la tassazione dei compensi funziona in base al principio di cassa e non di competenza. Analizziamo nel dettaglio quali costi possono essere dedotti e in quali casi si detrae l’iva. Le deduzioni agiscono sul reddito imponibile riducendolo mentre le detrazioni si applicano direttamente sulla tassa da versare.

La deducibilità dei beni immobili

Per quanto concerne gli immobili adibiti allo svolgimento dell’attività professionale, bisogna distinguere fra vendita ed affitto. Se l’immobile è stato acquistato, la deduzione avverrà mediante le quote di ammortamento annue. In caso di locazione si potrà dedurre l’intero costo. Nel caso in cui si destini parzialmente la propria casa ad uso professionale si prospetta una deduzione di circa il 50% dei costi.

Beni mobili, telefoni e pc

I beni mobili sono deducibili purché inerenti l’attività professionale e riconducibili al soggetto che la esercita . Telefoni, cellulari e personal computer sono deducibili nella misura dell’80%.

Le spese di formazione professionale

Le spese di formazione professionale sono deducibili interamente in quanto rappresentano un accrescimento ed un valore aggiunto importante per l’attività del professionista.

Spese di vitto alloggio e trasferta

Le spese sostenute per le trasferte di lavoro sono deducibili nella misura del 75% e per un importo non superiore al 2% del totale di quanto percepito nel periodo di imposta. Queste spese riguardano le spese alberghiere e la somministrazione di alimenti.

La deduzione dei costi auto e carburante e le detrazioni  iva

Nel 2019 sono state introdotte significativi cambiamenti per quanto riguarda la deducibilità dei costi delle auto per i professionisti. Tutti i veicoli strumentali dell’impresa e adibiti ad uso pubblico ad esempio taxi, auto per la scuola guida, scuolabus godranno del 100% della deducibilità dei costi e della detraibilità dell’iva. I costi per le auto aziendali non strumentali assegnate a dipendenti saranno deducibili nella misura del 20%  e la detraibilità dell’iva del 40%. Sono deducibili nella misura del 70% i costi delle autovetture date in uso promiscuo ai dipendenti con una percentuale della detrazione dell’iva del 40%. Per quanto riguarda il rifornimento di carburante, l’introduzione della fatturazione elettronica ha mandato in pensione l’utilizzo della scheda carburante. Ora per il rifornimento il professionista o i dipendenti dell’azienda devono utilizzare delle apposite carte per l’acquisto di carburante. Queste carte possono essere prepagate, di debito o di credito. Per ottenere le detrazioni previste dalla legge è fondamentale utilizzare le carte per gli acquisti del carburante. Al momento del rifornimento pagando con la carta il distributore emetterà la fattura elettronica che permetterà all’azienda di detrarre l’ Iva in misura variabile dal 40% al 100% in base alla tipologia di vettura. Le aziende e i professionisti per potersi garantire le deduzioni dei costi e la detraibilità dell’IVA previste dalla legge devono gestire con attenzione tutta la contabilità. Soprattutto nelle aziende dove bisogna gestire a volte un discreto numero di dipendenti e un eventuale parco macchine, la gestione delle fatture deve essere impeccabile. Per fortuna ora ci sono strumenti che possono aiutare i professionisti e le aziende nella noiosa gestione dei rimborsi spese. Ad esempio mentre prima bisognava conservare, registrare e archiviare spese relative alle trasferte, al rimborso del carburante e altro, ora le nuove carte per gli acquisti aziendali possono dare un supporto concreto. Grazie alla archiviazione automatica delle fatture e la rendicontazione on line disponibile tramite app si può tenere d’occhio l’andamento di alcune spese di gestione in tempo reale. Essere informati sulle leggi in vigore in merito alla detraibilità dell’iva e la deducibilità dei costi permette di ridurre in maniera significativa la tassazione. Questo può fare la differenza fra una attività in attivo o in passivo.

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