Anno: XXV - Numero 66    
Giovedì 18 Aprile 2024 ore 13:00
Resta aggiornato:

Home » LA MANOVRA METTE LE MANI NELLE TASCHE DI PROFESSIONISTI E PARTITE IVA

LA MANOVRA METTE LE MANI NELLE TASCHE DI PROFESSIONISTI E PARTITE IVA

In Parlamento il presidente Stella attacca un provvedimento «senza coraggio e senza visione strategica, che punta solo a fare cassa e manca di coraggio e visione strategica

LA MANOVRA METTE LE MANI NELLE TASCHE DI PROFESSIONISTI E PARTITE IVA

«Una manovra che mette le mani nelle tasche di professionisti e partite Iva. Con un colpo di spugna si cancella la riduzione del carico fiscale sui titolari di Partite Iva con compensi fino a 100 mila euro; rimangono fuori dal regime forfetario gli studi professionali associati; si inaspriscono le sanzioni contro i professionisti che non dispongono del Pos». Ieri davanti alle commissioni parlamentari, il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, ha criticato duramente la manovra di bilancio 2020, che «difetta di coraggio e visione strategica, ed esibisce un intento punitivo nei confronti di alcune categorie produttive, soprattutto dei liberi professionisti, aggravando gli squilibri sociali». «Ci saremmo aspettati misure di maggiore impatto in termini di alleggerimento della pressione fiscale, di investimenti in opere pubbliche e soprattutto di riduzione della spesa pubblica improduttiva e di semplificazione. Invece abbiamo l’impressione che l’obiettivo della manovra sia solo quello di “fare cassa”» aggiunge Stella «Manca ancora una volta una strategia di lungo periodo che faccia i conti con le carenze del nostro sistema amministrativo e della rete infrastrutturale che dovrebbe sostenere l’attività d’impresa». Secondo il presidente di Confprofessioni, i professionisti e le partite Iva sono il bersaglio della legge di bilancio. «La manovra ignora il diritto dei professionisti ad accedere ai benefici di Industria 4.0 su di un piano di parità con le PMI, disallineandosi rispetto alle discipline previste a livello europeo. I benefici concessi dalla c.d. “nuova Sabatini”, il credito d’imposta per ricerca e sviluppo, le agevolazioni per start-up innovative sono tuttora preclusi ai professionisti; mentre nel caso dell’iper-ammortamento siamo addirittura in presenza di una palese incongruenza tra dato legislativo e prassi amministrativa».ù

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

IL 19 APRILE PROTESTA NAZIONALE DEGLI AVVOCATI

IL 19 APRILE PROTESTA NAZIONALE DEGLI AVVOCATI

16 Aprile 2024

Professionisti forensi provenienti da tutta Italia si sono dati appuntamento alle 10 del mattino a Roma, in piazza Cavour davanti al palazzo della Corte di Cassazione.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.