I COMMERCIALISTI AL MEF, RINVIARE LE SCADENZE
I presidenti dei sindacati dei commercialisti scrivono al ministro Gualtieri: regole uguali per le regioni.
In evidenza

“L’Italia oggi è colorata di giallo, arancione e rosso. È colpita in tutte le sue regioni dalla pandemia e quindi gravata dal peso di regole necessarie, ma che limitano le attività produttive e professionali. Crediamo che ai cittadini si debba dare una risposta semplice e di generale applicazione, un’unica giusta regola senza distinzioni. Per questo chiediamo un rinvio di tutti gli adempimenti fiscali e tributari in scadenza, consentendoli entro i 90 giorni dalle normali scadenze senza sanzioni. Parliamo dell’acconto Iva che scade il prossimo 27 dicembre 2020; del versamento dei contributi INPS sia inerenti i rapporti di lavoro in corso a dicembre che scadono il 16.01.2020; della presentazione delle Dichiarazioni dei redditi per il 2019; di ogni tipologia di pagamento in scadenza”. Lo scrivono Matteo De Lise, presidente Unione nazionale giovani dottori commercialisti (Ungdcec) e Maria Pia Nucera, presidente Associazione dottori commercialisti (Adc), in una lettera inviata al ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri.
“Rinviare i pagamenti di novembre è stato opportuno anche se il rinvio, a nostro parere, doveva essere esteso su tutto il territorio”, scrivono De Lise e Nucera. “Ora, per salvaguardare le attività economiche serve uno sforzo ulteriore: bisogna anticipare con soluzioni operative le problematiche che a breve attanaglieranno gli operatori e i professionisti, alle prese con la pandemia e con i risvolti in termini finanziari, economici ed organizzativi. Pensare che siano necessari ulteriori rinvii dei pagamenti non è un’eresia ma un’ovvia necessità, poiché riguardano le obbligazioni tributarie e previdenziali che maturano a dicembre e che entro l’anno dovranno essere eseguiti”.
Altre Notizie della sezione

RIFORMA DELLA PROFESSIONE FORENSE LA MOBILITAZIONE CRESCE
30 Aprile 2025La bozza di riforma professionale voluta dal Cnf perde appeal.

L’AVVOCATURA AFFILA LE ARMI IN VISTA DEL CONGRESSO
29 Aprile 2025Firenze diserta l’Agorà Cnf e Mga chiama alla mobilitazione.

ANCHE LE FORMICHE HANNO IL MAL DI PANCIA
28 Aprile 2025Già da martedì sera si sono rincorse le voci che accreditavano nella giornata di mercoledì un’assemblea straordinaria di Ocf.