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Dl Rilancio è legge: interventi per 55 miliardi.

Super ecobonus al 110%, bonus auto, famiglie e partite Iva.

Dl Rilancio è legge: interventi per 55 miliardi.

Il decreto Rilancio è stato approvato definitivamente e diventa legge. Risultano così definitivamente approvate le misure urgenti per il rilancio dell’economia, del lavoro e il rafforzamento della sanità. Il Senato ha confermato la fiducia al governo sul provvedimento, con 159 voti a favore, 121 contrari e nessun astenuto. Approvato alla Camera lo scorso 9 luglio e in scadenza sabato, prevede interventi per un valore di 55 miliardi di euro per limitare l’impatto economico dell’emergenza sanitaria su impreselavoratori con partite Iva, dipendenti, famiglie e terzo settore. Al voto hanno partecipato 280 senatori su 281 presenti e la maggioranza necessaria era di 141. – Legge Rilancio: il testo integrale in pdf

Tutti i nuovi bonus: aiuti anche per auto e moto

Il provvedimento frutto dell’ultimo scostamento di bilancio da oltre 55 miliardi (con 26,2 miliardi di indebitamento netto postato sul 2021, oltre agli 800 milioni destinati alle correzioni apportate dai deputati) esce dal Parlamento con una serie di novità di peso, tutte introdotte a Montecitorio (Palazzo Madama non ha avuto il tempo materiale di mettere mano al testo che conta 266 articoli). Queste spaziano dal super ecobonus al 110% esteso alle seconde case e ad alcune realtà del terzo settore, al bonus rottamazione auto comprendente anche i veicoli euro 6 benzina e diesel (mentre nuovi incentivi sono arrivati anche per le due ruote elettriche). 

Sono entrate nel decreto legge anche le 4 settimane di cig-Covid previste da un altro decreto legge, insieme alla proroga per i contratti a termine e a una serie di misure di sostegno per il comparti del tessile, della moda, delle fiere e del `wedding planning´. 

Il super ecobonus al 110% valido per due abitazioni a contribuente

Grazie alle novità votate dalla commissione Bilancio di Montecitorio i contribuenti possono beneficiare del super ecobonus al 110% per due abitazioni, unifamiliari, plurifamiliari o condominiali. È  prevista la possibilità di riconoscere la detrazione fiscale ai cittadini, o il credito d’imposta alle aziende, in caso di sconto in fattura o cessione, anche per spese o fatture emesse a stato avanzamento lavori. Arriva inoltre l’estensione del beneficio fiscale, per l’edilizia residenziale pubblica, fino a giugno 2022. Il Super ecobonus è valido per per interventi di efficienza energetica sulle case (condomini, villette e anche seconde case) in caso di miglioramento di due classi dell’efficienza energetica. Escluse abitazioni di lusso, ville e castelli. Il super ecobonus si somma alle altre agevolazioni esistenti, come il sisma bonus per le misure antisismiche sugli edifici. Gli interventi agevolati sono quelli effettuati dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021. . Gli interventi prevedon la cessione del credito: possono cioè essere fatti cedendo il superbonus alle imprese che eseguono i lavori o ad un istituto finanziario. Detrazione fiscale e credito d’imposta alle aziende (in caso di sconto in fattura o cessione) valgono anche per spese o fatture emesse a stato avanzamento lavori.

Credito d’imposta per gli affitti commerciali

E’ stato inoltre stabilito che credito d’imposta per gli affitti degli immobili a uso non abitativo potrà essere ceduto dal conduttore al locatore, con un conseguente “sconto” sul canone mensile (vengono poi sospesi gli sfratti fino a fine anno). Mentre il bonus affitti commerciali viene esteso anche per i negozi con ricavi o compensi superiori a 5 milioni, nel periodo d’imposta precedente a quello in corso.

Tasse: taglio dell’Irap e sconto per le tasse locali

L’ampio pacchetto fiscale del testo base prevede, peraltro, un significativo taglio Irap. Gli Enti locali potranno poi ridurre le aliquote e le tariffe di entrate tributarie e patrimoniali fino al 20%, a condizione che i pagamenti siano effettuati attraverso domiciliazione bancaria.

Bonus rottamazione dal 31 agosto

L’atteso bonus rottamazione auto scatterà dal prossimo 31 agosto e sarà utilizzabile, per l’acquisto di auto nuove, fino a fine anno. Incentivi fino a 3.500 euro per chi acquista un’auto Euro 6 (anche a benzina e gasolio) e rottama un mezzo vecchio almeno di 10 anni. L’incentivo si dimezza senza rottamazione. Il bonus vale fino al 31 dicembre 2020 per auto con prezzi fino a 40 mila euro. Per auto ibride o elettriche l’incentivo arriva a 10 mila euro per le elettriche e a 6.500 per le ibride. Per moto e motorini elettrici o ibridi l’ecobonus nel 2020 sale fino a 4 mila euro in caso di rottamazione di un vecchio due ruote. Incentivo anche senza rottamazione, ma fino a 3mila euro.

Alitalia, 3 miliardi per la ricapitalizzazione (e nazionalizzazione)

Nel testo figurano inoltre tre miliardi per la capitalizzazione pubblica della nuova Alitalia e la proroga di due anni delle concessioni già in essere per la gestione dell’attività degli aeroporti (il capitolo proroghe riguarda anche la conferma del prolungamento al 2033, peraltro contestato a livello Ue, delle concessioni demaniali per le spiagge).

Contributi a fondo perduto: controlli dopo l’erogazione

Montecitorio ha quindi disposto che i controlli patrimoniali sul conto dei risparmiatori rimborsati dal Fir (Fondo indennizzo risparmiatori) potranno essere effettuati anche dopo l’erogazione del ristoro.

Scuola, fondi per oltre 1,6 miliardi per la ripresa a settembre

Il decreto Rilancio, ormai legge dopo l’approvazione in via definitiva del Senato, prevede oltre 1,6 miliardi per far ripartire la scuola a settembre. Il decreto – ricorda il ministero dell’Istruzione – istituisce inoltre un «Fondo per l’emergenza epidemiologica da Covid-19» da 977,6 milioni di euro, presso il ministero dell’Istruzione, per la ripartenza e con l’obiettivo di contenere il rischio sanitario. Per assicurare la ripresa delle attività scolastiche il decreto incrementa, poi, di 331 milioni di euro il Fondo destinato al funzionamento delle istituzioni scolastiche per l’anno scolastico 2020/2021. Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, via libera alla semplificazione delle norme per velocizzare gli interventi di edilizia scolastica durante la sospensione delle attività didattiche. Risorse per le scuole paritarie: previsto lo stanziamento di 300 milioni di euro per il 2020. Le risorse sono destinate al funzionamento degli istituti paritari e ai gestori dei servizi educativi non statali dell’infanzia e vengono erogate a seguito dell’emergenza sanitaria e per affrontare la ripresa. Saranno ripartite dagli Uffici Scolastici Regionali sulla base del numero di alunne e alunni iscrittiPersonale didattico e concorsi: vengono poi aumentati i posti per i concorsi ordinario (+8.000) e straordinario (+8.000) per la scuola secondaria di I e II grado banditi a fine aprile. Per lo straordinario i posti saranno, dunque, 32 mila, mentre saranno 33 mila quelli dell’ordinario. A questi concorsi si somma quello previsto per la scuola dell’infanzia e della primaria, anche questo bandito a fine aprile, per un totale di 78.000 posti a concorso per la scuola. Infine, si prevedono mille assistenti tecnici nel primo ciclo per sostenere l’utilizzo delle piattaforme multimediali per la didattica e per assicurare le funzionalità della strumentazione informatica.

Reddito di emergenza

Il Reddito di emergenza (Rem) un sostegno straordinario per i nuclei familiari in condizione di necessità economica che, nel periodo emergenziale da COVID-19, non hanno avuto accesso alle altre misure di sostegno previste dal Decreto Cura Italia. Le domande vanno presentate entro il mese di luglio 2020. Il beneficio è corrisposto in due quote (ovvero può essere erogato per due volte); l’importo di ciascuna quota è compreso fra 400 e 800 euro, a seconda della numerosità del nucleo familiare e della presenza di componenti disabili gravi o non autosufficienti (in questo ultimo caso fino a 840 euro).

Il Rem è riconosciuto ai nuclei familiari residenti in Italia che abbiamo i seguenti requisiti: – reddito familiare nel mese di aprile 2020 inferiore al beneficio Rem; – ISEE inferiore a 15.000 euro; – valore del patrimonio mobiliare familiare riferito al 2019 inferiore a 10.000 euro, accresciuta di 5.000 euro per ogni componente successivo al primo e fino a un massimo di 20.000 euro. Il massimale è incrementato di 5.000 euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente disabile o non autosufficiente. Il Rem non è elargito a titolari di pensioni dirette o indirette (a eccezione dell’assegno ordinario di invalidità), titolari di rapporto di lavoro dipendente la cui retribuzione lorda sia superiore alla quota Rem, percettori di Reddito di cittadinanza.

Bonus vacanze

Il bonus vacanze è elargito a famiglie con Isee non superiore a 40.000 euro: si tratta di un credito d’imposta utilizzabile dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 per i pagamenti di servizi turistici sul territorio nazionale. Il bonus, pari a un massimo di 500 euro per nucleo familiare, è usufruibile per l’80% come sconto sul corrispettivo dovuto al fornitore del servizio, il restante 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi della famiglia. Lo sconto dell’80% sarà rimborsato al fornitore del servizio – hotel, bed and breakfast – sotto forma di credito di imposta. Si può cedere cessione a terzi, anche a banche o intermediari finanziari.

 

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