BENE IL TAGLIO DELLE RITENUTE PER GLI AUTONOMI
Confprofessioni, approva anche la riduzione della tassazione delle Casse private
“La valutazione a caldo sullo schema di legge delega non può che essere positiva”: è il commento del presidente di Confprofessioni Gaetano Stella, al termine dell’incontro odierno tra Governo e parti sociali sul fisco.
In particolare, recita una nota, la Confederazione accoglie con favore “la riduzione delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo prodotti da professionisti “strutturati” e la neutralità fiscale delle operazioni di aggregazione: due misure che, insieme all’imposta sostitutiva agevolata sui redditi finanziari delle Casse di previdenza, rappresentano uno stimolo alla crescita del settore professionale”, aggiunge.
Sul fronte Irpef, Confprofessioni sottolinea l’urgenza di equiparare i redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo e chiede, poi, più coraggio al Governo sulla “questione giovanile”, sollecitando l’introduzione di strumenti di incentivazione dell’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, attraverso la leva fiscale per promuovere auto imprenditorialità e assunzioni.
Allo stesso modo, conclude Stella, “va riconosciuto il principio dell’uguaglianza dei soggetti economici ai fini dell’accesso agli incentivi fiscali”.
Altre Notizie della sezione
I CREDITI CONTRIBUTIVI DELLE CASSE DI PREVIDENZA
19 Dicembre 2025“Alla fine del 2024, le Casse registrano complessivamente 9 miliardi di euro di crediti contributivi, pari in media a circa il 7% dell’attivo complessivo del sistema.
MELONI RIVEDE LE PENSIONI
18 Dicembre 2025Retromarcia sull’emendamento che allunga l’età pensionabile: salva il riscatto della laurea. Iil nodo delle finestre di uscita, scatena la rivolta dei professionisti traditi dopo anni di contributi e promesse. I sindacati promettono guerra.
LE AZIENDE SANITARIE VIOLANO IL CONTRATTO
17 Dicembre 2025Nel 75% delle aziende sanitarie il contratto dei medici viene violato come prassi quotidiana. Orari fuori legge, ferie negate, sicurezza ignorata. Anaao Assomed diffida 174 aziende: lo Stato tollera l’illegalità negli ospedali.
