ALBO DEI COMMERCIALISTI A CRESCITA ZERO
Rapporto annuale sull’Albo dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili
In evidenza
Nel corso del 2022, gli iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili sono aumentati di 12 unità, pari a una crescita percentuale dello 0,01% sul 2021, rimanendo stabili sopra la soglia delle 120.000 unità. Sul piano territoriale, si conferma il trend asimmetrico Nord-Sud: a una crescita degli iscritti al Nord pari a +0,6%, fa da contraltare una decrescita al Sud (-0,6%), mentre il centro fa registrare un -0,1% di iscritti rispetto al 2021. Sono i principali dati che emergono dalla nuova edizione del Rapporto annuale sull’Albo dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili, pubblicato dalla Fondazione nazionale dei Commercialisti. Nel corso degli stati generali della categoria svoltisi ieri e Roma, il Cndcec ha reso noti i principali dati che emergono dal Rapporto annuale sull’Albo dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili, pubblicato dalla Fondazione nazionale di ricerca della categoria.
Il reddito professionale netto medio dei Commercialisti nel 2021 (dichiarazioni 2022) è sensibilmente aumentato. In particolare, il tasso di crescita annuale è stato del 9,3% e il valore medio si è portato a 68.073 euro. Il reddito mediano, invece, è cresciuto del 10,5% portandosi a 39.249 euro pari al 57,6% di quello medio e superiore, quindi, rispetto al 57% di un anno prima.
Nel corso del 2022, gli iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili sono aumentati di 12 unità pari ad una crescita percentuale dello 0,01% sul 2021. In quindici anni, gli iscritti all’Albo sono aumentati di 12.782 unità, +11,9% sul 2007. Nello stesso periodo, la popolazione italiana è diminuita dello 0,3%, mentre le imprese attive sono diminuite dello 0,9%.
Ciò ha determinato un calo significativo del rapporto tra la popolazione e gli iscritti, passato in quindici anni da 555 a 489 e del rapporto tra le imprese attive e gli iscritti che nello stesso periodo è passato da 48 a 43.
Dopo il +0,6% dello scorso anno, gli iscritti al Sud diminuiscono ad un tasso dello 0,6% e scende a 83 il divario Sud-Nord in termini di abitanti per iscritto. La crescita degli iscritti negli Ordini territoriali del Nord Italia ha subito un rallentamento (dal +1,2% del 2021 al +0,56% del 2022).
Nel 2022 le donne scendono al 33,7% mentre i giovani (iscritti fino a 40 anni) sono pari al 17,1%.
Registro praticanti
Dopo l’incremento dello scorso anno del 7,9% il Registro praticanti nel 2022 fa registrare una diminuzione degli iscritti nel 2022.
Il Presidente del Cndcec Elbano de Nuccio ha evidenziato che non c’è settore economico e professionale maturo, in Italia, al netto di rare e circoscritte eccezioni, in cui non stiano venendo a mancare le braccia e i cervelli che servono per garantire un adeguato ricambio generazionale. Pertanto, il Consiglio nazionale ha avanzato proposte precise al Governo e alla politica su aggregazioni e specializzazioni.
Altre Notizie della sezione
MEDICI DI FAMIGLIA IN RIVOLTA
04 Novembre 2025Domani lo sciopero: Saranno garantite solo le urgenze domiciliari.
REFERENDUM SULLA GIUSTIZIA, CAIAZZA PRESIDENTE DEL COMITATO PER IL “SÌ.
03 Novembre 2025Gian Domenico Caiazza, ex presidente dell’Unione Camere Penali, già legale di Enzo Tortora, guiderà il fronte del “sì” al referendum sulla riforma della giustizia: ecco chi è e il suo profilo.
FINALMENTE UNA MAGISTRATURA PIÙ EQUILIBRATA
31 Ottobre 2025La nota dei penalisti italiani: «Fin dall’entrata in vigore del codice accusatorio nel 1989, l’Ucpi ha sostenuto con determinazione la necessità di questo intervento per garantire una giustizia realmente imparziale»
