AL FESTIVAL LE PROPOSTE DELLA CATEGORIA PER LA RIPARTENZA DEL PAESE
Grande partecipazione ai dibattiti sulle conseguenze della pandemia

Chiusa la sessione mattutina dell’undicesima edizione del Festival Lavoro, che ha visto il confronto con i rappresentanti della politica e delle istituzioni sulle conseguenze sanitarie ed economiche della pandemia. Altissima la partecipazione alla diretta trasmessa sui canali social di consulentidellavoro.it e di festivaldellavoro.it, oltre che sui principali siti di informazione. In corso di svolgimento, invece, i webinar tematici delle quattro aule virtuali (Diritto, Politiche attive, Previdenza, Opportunità). Nel corso della mattinata presentate anche le proposte della Categoria per la ripartenza del Paese, contenute nel documento “L’Italia riparte dal lavoro. Le proposte dei Consulenti del Lavoro per una ripresa reale”, che muovono innanzitutto da formazione, da uniformare ad un contesto sempre più digitale, e politiche attive per il lavoro, che consentano reali opportunità lavorative. E poi semplificazione normativa e flessibilità, soprattutto nei contratti a termine, per governare le esigenze che provengono dall’attuale mercato del lavoro; regole chiare ed efficienti, superate le esigenze contingenti dell’emergenza, per lo smart working. Senza dimenticare il lavoro stagionale, che necessita di un provvedimento normativo che sia al passo con i tempi e non crei disparità tra persone che svolgono lo stesso lavoro; così come in materia di apprendistato, e in particolare apprendistato professionalizzante, con l’obiettivo di valorizzare maggiormente la formazione on the job. E, ancora, introdurre un ammortizzatore sociale unico quale misura di protezione al lavoro e di sostegno al reddito e avviare il cantiere di riforma delle pensioni, che oggi vede 15 percorsi differenti per svariate categorie di lavoratori.
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