Adepp incontra Casse Ue, siglato testo congiunto su pensioni
A Bruxelles analisi punti comuni e diversi sistemi previdenziali

“Gli effetti delle recenti riforme sui sistemi previdenziali delle libere professioni” al centro discussione, alla quale ha partecipato l’Adepp (Associazione degli Enti previdenziali privati e privatizzati) guidata dal presidente Alberto Oliveti, organizzata dall’Associazione degli Enti di previdenza tedeschi (Abv), a Berlino, con la partecipazione delle Casse di previdenza di cinque Paesi dell’Unione: Italia, Francia, Germania, Spagna e Austria, chiuso con la firma di un testo unitario.
Per Oliveti il confronto “ci ha mostrato realtà varie ed eterogenee sul campo della previdenza dei liberi professionisti in Europa ma é giunto ad una sintesi che identifica i punti comuni delle nostre attività e dei nostri progetti e prospettive. Li abbiamo condivisi in un documento firmato che seguirà i percorsi opportuni di presentazione alle nuove istituzioni europee”, mentre le riforme pensionistiche introdotte in Italia negli ultimi venti anni sono state presentate dal numero uno della Cnpadc (Cassa di previdenza dei dottori commercialisti) Walter Anedda, che si é soffermato sugli effetti possibili della ‘Quota 100’ per l’andata in pensione anticipata e sulla “ininfluenza” dell’intervento sulle Casse.
“Al di là delle diversità tecniche che regolano i vari enti previdenziali dei professionisti, quello che emerge è sicuramente il comune intendimento a perseguire sempre l’equilibrio dei sistemi previdenziali a prescindere dai paesi di riferimento. Questo ci conferma la capacità dei professionisti di occuparsi efficacemente del proprio futuro”, ha affermato. La dichiarazione congiunta sui sistemi previdenziali delle libere professioni in Europa sarà presentata alle Istituzioni Ue nei prossimi mesi.
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