Il quadro di valutazione Ue della giustizia 2025 per l’Italia
Il Quadro di valutazione UE 2025 mostra progressi nella digitalizzazione e nell'accesso, ma persistono tempi lunghi e carenze strutturali.
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La Commissione europea agli inizi di luglio ha pubblicato il quadro di valutazione della giustizia 2025, una panoramica annuale che fornisce dati comparativi sull’efficienza, sulla qualità e sull’indipendenza dei sistemi giudiziari degli Stati membri.
Si tratta della 13esima edizione, che fornisce una panoramica dell’evoluzione della situazione dei sistemi giudiziari degli Stati membri. La situazione per l’Italia è ben descritta nel grafico pubblicato da Italia Oggi.

Come risulta dal grafico di Italia Oggi siamo tra i paesi con meno Giudici pro capite e più avvocati e questo squilibrio si riflette sui tempi della giustizia.
La riforma della giustizia targata Nordio, meglio conosciuta come la separazione delle carriere, non inciderà assolutamente su questa situazione e quindi i tempi della giustizia, per noi lentissimi, non saranno in grado di preservare lo stato di diritto e i valori su cui si fonda la Ue.
Sarebbe bene che i cittadini si rendessero conto che la riforma della giustizia Nordio ha altri scopi ma non quello di rendere più efficiente e rapido il sistema di giustizia italiano.
Avv. Paolo Rosa
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