Dalle proposte di riforma della giustizia segnale positivo dalle prime linee
Le prime linee della riforma della giustizia voluta dal ministro Marta Cartabia sono “sicuramente un segnale positivo”.
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Lo afferma, interpellato dall’Adnkronos il presidente dell’Ordine degli avvocati di Milano, Vinicio Nardo, “per una ragione generale di contesto e per almeno tre buone motivazioni di merito”. In primis, spiega “è una riforma che tiene il doveroso ritmo che il governo Draghi ha imposto a tutta l’impresa del Recovery plan per far ripartire l’Italia dalla crisi generata dalla pandemia e che vede tra le riforme strategiche e decisive quella della nostra giustizia. Benissimo, quindi, che a meno di due settimane dalla condivisione con l’Europa del Piano nazionale di ripresa e resilienza siamo già ad un documento di base della riforma che ne costituisce uno dei punti fermi indicati da Bruxelles giustamente già dall’anno scorso”. Nel merito invece “sono incoraggianti le proposte di un maggior controllo del gip rispetto alle potenziali inerzie del pm, quelle sull’allargamento del patteggiamento e sulle soluzioni alternative alla sanzione detentiva”, conclude Nardo.
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