Da gennaio udienze in presenza davanti al Consiglio di Stato
Il 22 dicembre 2022 è stato firmato il protocollo contenente le regole da rispettare per lo svolgimento delle udienze in presenza a partire dal 1° gennaio 2023 davanti alle sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato
In evidenza

In base al protocollo adottato dal Presidente del Consiglio di Stato con l’Avvocatura dello Stato, il Consiglio Nazionale Forense, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma e le Associazioni specialistiche degli avvocati amministrativisti, si stabilisce che, per tornare alla normalità, dopo la fine del periodo emergenziale, dal 1° gennaio 2023 le udienze davanti alle sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato si terranno in presenza.
Per scongiurare in ogni caso la riacutizzazione del contagio il protocollo stabilisce alcune regole basilari tra le quali figurano le seguenti:
- la soppressione delle chiamate preliminari;
- la possibilità di richiedere il passaggio in decisione senza discussione;
- fasce orarie differenziate per le cause in cui è stata richiesta da una parte la discussione orale;
- rinvio delle cause che non devono essere discusse al giorno seguente da parte del Presidente del collegio se si prevede un afflusso significativo di persone;
- l’invito agli avvocati al rispetto dell’orario di convocazione nella aule delle udienze e nelle sale di attesa;
- raccomandazione di indossare la mascherina all’ingresso e per tutto il tempo di permanenza all’interno del palazzo di giustizia;
- divieto di ingresso a chi ha una temperatura superiore ai 37,5 gradi;
- potere di allontanamento dei praticanti da parte del presidente del collegio se necessario a garantire il distanziamento.
Scarica pdf Protocollo di intesa 22.12.2022
Altre Notizie della sezione

La Cassazione contro il copia- incolla dei giudici
02 Maggio 2025Motivazioni apparenti o del tutto assenti rilevate dalla Suprema Corte in tre calabresi che riguardano inchieste contro il narcotraffico e reati commessi nella pubblica amministrazione con la contestata aggravante mafiosa.

Legittimo impedimento: la Cassazione “blinda” il diritto di difesa
30 Aprile 2025Annullata la sentenza di condanna del tribunale che aveva rigettato la richiesta di rinvio del difensore impegnato in un altro procedimento.

Al via l’indagine Cnf – Ipsos sull’ Intelligenza Artificiale.
29 Aprile 2025La compilazione del questionario richiede solo pochi minuti.