Bene lo stop all’ incompatibilità del mediatore della giustizia ripartiva
Grazie alla interlocuzione con il ministero della Giustizia, che ha accolto le proposte del Cnf, è stata eliminata l'incompatibilità tra mediatore civile e familiare e mediatore penale
In evidenza

Il Consiglio Nazionale Forense prende atto con soddisfazione della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del decreto ministeriale del 15 dicembre 2023 di modifica del dm del 9 giugno istitutivo degli elenchi dei mediatori esperti in giustizia riparativa. Grazie alla interlocuzione con il ministero della Giustizia, che ha accolto le proposte del Cnf, è stata eliminata l’incompatibilità tra mediatore civile e familiare e mediatore penale ed è stata limitata al circondario del tribunale, anziché al distretto di Corte d’Appello, l’incompatibilità tra l’attività di avvocato e quella di mediatore penale per coloro che hanno entrambe le abilitazioni. Il risultato raggiunto costituirà un’ulteriore occasione di sviluppo del procedimento di mediazione, come mezzo deflattivo del contenzioso.
Altre Notizie della sezione

Italia–Regno Unito, nuove strade agli avvocati dopo la Brexit.
27 Giugno 2025Siglato un memorandum d’intesa tra il Cnf e la Law Society of England and Wales.

Carriere separate per gli avvocati. L’idea delle toghe.
26 Giugno 2025Nel testo approvato all’Assemblea generale di Cassazione c’è anche la proposta di separare chi patrocina il merito e chi difende davanti alla Cassazione.

Separazione delle carriere, l’Aula discute. Il testo approda al Senato senza “sorprese”.
20 Giugno 2025Il presidente del Cnf Francesco Greco: il provvedimento «è un passo avanti verso una giustizia finalmente imparziale»