Anno: XXVI - Numero 248    
Lunedì 29 Dicembre 2025 ore 13:15
Resta aggiornato:

Home » Bene la modifica della norma sui pagamenti della Pa

Bene la modifica della norma sui pagamenti della Pa

Aiga avverte: ma il versamento automatico non leda il diritto di difesa.

Bene la modifica della norma sui pagamenti della Pa

L’Associazione Italiana Giovani Avvocati esprime piena soddisfazione per l’accoglimento dell’istanza volta a sopprimere l’originaria formulazione dell’art. 129, comma 10, della Legge di Bilancio 2026, che avrebbe introdotto un duplice onere burocratico a carico del professionista che fattura una prestazione alla Pubblica Amministrazione, imponendo di documentare la regolarità fiscale e contributiva quale presupposto per la liquidazione delle competenze.

La norma è stata superata da un emendamento (prima firma Sen. Calandrini) che introduce il versamento diretto all’Agenzia delle Entrate-Riscossione delle somme spettanti al professionista che risulti debitore verso l’Erario per cartelle esattoriali già emesse.

Aiga riconosce l’obiettivo di contrasto all’evasione, ma segnala un rischio concreto: in presenza di cartelle errate, non notificate o prescritte, il professionista potrebbe vedersi trattenere in automatico parte o tutto il compenso dovuto dalla Pa, dovendo poi far valere i propri diritti solo dopo la trattenuta.

“Bene la soppressione di un aggravio burocratico ingiustificato. Ma ora servono garanzie chiare: il pagamento non può essere bloccato o trattenuto automaticamente sulla base di cartelle contestabili o sbagliate”, dichiara il presidente Aiga, Luigi Bartolomeo Terzo. “Non sono infrequenti, infatti, ipotesi nelle quali Agenzia delle Entrate -Riscossione emetta cartelle esattoriali errate, per debiti inesistenti o mai notificati o già prescritti. Basti pensare al recente caso della notifica di una cartella ad un bambino di 7 anni per omesso versamento dell’Irpef 2017 (quando il bambino non era neppure nato)”.

AIGA auspica, pertanto, l’introduzione di correttivi idonei a evitare effetti lesivi del diritto al compenso e del diritto di difesa, prevedendo strumenti e tempi certi per contestare la cartella impeditiva del regolare pagamento della fattura, prima che operi l’automatismo della compensazione.

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.