Avvocati: dal 2021 si possono compensare i crediti con i contributi
Cassa Forense annuncia che dal 2021 gli avvocati possono usare i crediti verso l'Erario per pagare i contributi previdenziali. Plauso dell'Aiga
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Cassa Forense, nella sezione infoCassa del sito informa gli avvocati che, a partire dal 2021 avranno la possibilità di utilizzare i crediti verso l’Erario per pagare i contributi previdenziali.
Il meccanismo della compensazione però non è una novità, esso è previsto da un decreto ministeriale del 2014, che ha dato attuazione all’art. 28 del dlgs n. 241/1997 il quale dispone in particolare che: “I versamenti unitari e la compensazione previsti dal presente capo si applicano a decorrere dal 1999 anche all’INAIL, all’Ente nazionale per la previdenza e l’assistenza per i lavoratori dello spettacolo (ENPALS) e all’Istituto nazionale per la previdenza per i dirigenti di aziende industriali (INPDAI) agli enti e casse previdenziali individuati con decreto del Ministro delle finanze, di concerto con i Ministri del tesoro e del lavoro e della previdenza sociale.”
Sono stati necessari però 7 anni per arrivare a rendere concreto questo meccanismo. Il Consiglio d’Amministrazione infatti ha dato il suo ok alla convenzione con l’Agenzia delle Entrate solo a ottobre.
Compensazione crediti contributi: come fare
La procedura sarà attiva dal 2021 e nella prima fase è applicata alla riscossione dei contributi minimi in scadenza il 28 febbraio, il 30 aprile, il 30 giugno e il 30 settembre e a quella delle due rate in autoliquidazioni del Modello 572021 scadenti il 31 luglio e il 31 dicembre 2021.
L’avvocato non deve fare altro che accedere alla sua riservata di Cassa Forense e stampare il modello F24, già personalizzato e con i codici dei tributi da pagare già inseriti.
In seguito il modello F24 deve essere comunicato all’Agenzia delle Entrate tramite piattaforma telematica se c’è compensazione, con altre modalità negli altri casi.
Questi i passaggi in sostanza anche se Cassa Forense sta preparando dei video tutorial che forniranno agli avvocati tutte le indicazioni necessarie per completare i vari passaggi da seguire per la stampa e il successivo inoltro del modello.
Soddisfazione dell’Aiga per la compensazione
Con un comunicato del 17 dicembre il presidente dell’Aiga manifesta tutta la sua approvazione per l’iniziativa di Cassa Forense e Agenzia delle Entrate, anche alla luce della crisi del settore provocato dalla pandemia. Come rappresentante dell’associazione dei giovani avvocati fa presente infatti che sono proprio le nuove leve quelle che stanno risentendo di più della situazione attuale. Situazione che era già stata segnalata in piena pandemia da De Angelis, che nel rivolgersi proprio al Presidente della Cassa aveva definito come del tutto “insufficienti le misure” adottate fino a quel momento.
Un miliardo per esonerare i professionisti dai contributi
Stante l’avvicinarsi del termine ultimo per la nuova legge di bilancio, la Ministra del Lavoro Catalfo annuncia un’altra importante e positiva novità. Il Governo ha infatti intenzione di stanziare un miliardo di euro per esonerare i lavoratori autonomi e i tutti i liberi professionisti, anche quelli che non hanno albi o ordini professionali, dal pagamento totale o parziale dei contributi previdenziali.
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