Anagrafe nazionale top secret per gli avvocati.
L'accesso resta una chimera

Resta una chimera l’accesso degli Avvocati al database dell’Anagrafe Nazionale delle Persone Residenti, nonostante l’accordo siglato fra Cnf e Ministero degli Interni a marzo 2023 e i ripetuti solleciti effettuati, a partire da novembre 2022, e da ultimo il 16 ottobre scorso da parte del Coa Roma con una lettera del Presidente Paolo Nesta.
La situazione vede l’Avvocatura nazionale tuttora in attesa della pubblicazione del Decreto attuativo del Ministero degli Interni in Gazzetta Ufficiale per dar seguito agli accordi raggiunti, in base ai quali gli Avvocati potranno accedere all’ANPR direttamente dal portale messo a disposizione dal Viminale per esigenze legali e di giustizia.
Il problema, segnalava il Coa Roma sin da novembre 2022 insieme agli Ordini di Napoli, Milano e Palermo, era insorto quando il Ministero dell’Interno era intervenuto “a definire le Modalità di erogazione da parte dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente dei servizi telematici per il rilascio di certificazioni anagrafiche on-line e per la presentazione on-line delle dichiarazioni anagrafiche”. Provvedimento che all’art. 2.1 riduceva la possibilità di ottenere per via telematica il rilascio di certificati.
DI qui l’allarme lanciato dai quattro Coa, raccolto dal Ministero e dal Cnf con accordi ai quali però non è stato dato ancora seguito, stante la mancata pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto attuativo del Ministero degli Interni.
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