L’ologramma di un Paese
Come scriveva Umberto Eco, il dramma di internet è che ha promosso lo scemo del villaggio a portatore di verità.
Si sono appena concluse le cerimonie di apertura dell’anno giudiziario che non hanno interessato, granché, la cittadinanza, né per l’inaugurazione a Roma, né tantomeno per le cerimonie che il 27 gennaio u.s. hanno interessato i distretti di Corte di Appello.
Tanti però sui social gli scatti di chi vi ha partecipato per dire, non si sa a chi e a che pro, “io c’ero” e le cene che ne sono seguite.
Apparire, apparire l’effetto dei social poi il vuoto cosmico!
Eppure le modalità organizzative delle cerimonie erano disciplinate dal CSM con la delibera del 20 dicembre 2023.
“Nello specifico, la delibera contiene le linee guida sulle modalità organizzative delle cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario. In particolare, i Presidenti di Corte d’appello, vengono invitati a concentrare l’attenzione sui profili più rilevanti dell’amministrazione della giustizia nel distretto e sullo stato dell’attuazione delle più recenti riforme ordinamentali e processuali nel distretto. Viene fissato l’ordine degli interventi (Presidente della Corte, rappresentanti degli organi istituzionali – Consiglio superiore e Ministero della Giustizia, Procuratore generale, rappresentanti dell’Avvocatura, nonché eventuali altri soggetti). Infine, per consentire una più ampia partecipazione, si prevede la possibilità per i Capi di corte di utilizzare piattaforme digitali per la diffusione della cerimonia”.
Passato il tornado Sinner, che ha richiamato l’attenzione della maggioranza degli italiani incollati al video, ma soprattutto alla radio dato che la TV di Stato ha disertato l’evento, e che ha certificato l’esistenza di un italiano tutto di un pezzo, ora questa stessa maggioranza sarà catapultata sul Festival di Sanremo che si terrà da martedì 6 febbraio a sabato 10 febbraio 2024.
Tutti i gravi problemi, economici e non, del nostro Paese saranno dimenticati a colpi di canzonette.
Piano Mattei, piano Mattei, dirige Vessicchio!
Pare che non ci sarà però il maestro Peppe Vessicchio.
Ma dopo il Festival, l’Unione Ordini Forensi del Lazio, il 20 febbraio 2024, presso l’Auditorium di Cassa Forense, terrà il convegno “Le misure di Cassa Forense in favore degli iscritti: la riforma del sistema assistenziale”.
Naturalmente, soprattutto, in favore di chi è in regola con l’invio del Modello 5 e il pagamento dei contributi.
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