Anno: XXVI - Numero 173    
Martedì 9 Settembre 2025 ore 14:00
Resta aggiornato:

Home » Invitalia discrimina gli iscritti agli Ordini

Invitalia discrimina gli iscritti agli Ordini

Confprofessioni boccia il bando sicurezza Invitalia

Invitalia discrimina gli iscritti agli Ordini

Il bando di Invitalia per “l’accesso al rimborso delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale”, in ottemperanza a quanto disposto dal decreto Cura Italia, per affrontare in sicurezza la fase emergenziale da Coronavirus, “richiede, quale requisito necessario per la partecipazione l’iscrizione al Registro delle imprese che, come è noto, non è né prevista, né possibile per i liberi professionisti iscritti ad Ordini professionali”. E’ ciò che evidenzia, in una lettera spedita alla società governativa, Confprofessioni, che parla di “restrizioni” in “modo discriminatorio” della platea dei beneficiari dell’aiuto. Il caso del bando Invitalia induce la Confederazione di diverse categorie di lavoratori autonomi riuniti in Ordini e Collegi di sottolineare come la “equiparazione tra libero professionista e Piccole e medie imprese (Pmi), accolta dal diritto europeo, ha faticato e fatica tuttora ad essere introiettata nel nostro ordinamento giuridico nazionale, contrariamente a quanto accade negli altri Paesi membri dell’Unione, per ragioni derivanti da interessi particolari e per via della scarsa conoscenza del diritto comunitario e del suo effetto vincolante per il diritto interno”. Nella missiva, firmata dal presidente di Confprofessioni Gaetano Stella, si legge, infine: “Auspichiamo, pertanto, che vogliate assumere ogni iniziativa utile a ripristinare una corretta interpretazione e applicazione” delle norme, “a partire dal riconoscimento della equivalenza e della alternatività tra iscrizione al Registro delle imprese e iscrizione agli Albi tenuti dagli ordini professionali”.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Pensione forense, la Cassazione apre alla via transattiva

Pensione forense, la Cassazione apre alla via transattiva

08 Settembre 2025

Il rigetto del ricorso di Cassa Forense (sent. n. 2473/2025) conferma la correttezza del comportamento dell’iscritto. Una soluzione negoziata potrebbe prevenire ulteriori giudizi di rinvio e ricorsi destinati, con ogni probabilità, a premiare gli avvocati.

Le pensioni degli avvocati tra numeri e riforma

Le pensioni degli avvocati tra numeri e riforma

05 Settembre 2025

Oltre 34 mila trattamenti erogati nel 2024 dalla Cassa Forense, con forti differenze di genere e l’avvio dal 2025 del calcolo contributivo pro rata. La riforma dell’ordinamento forense punta a ridisegnare equilibri tra professione, previdenza e welfare.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.