Anno: XXV - Numero 78    
Martedì 7 Maggio 2024 ore 13:00
Resta aggiornato:

Home » Il no al terzo mandato frantuma l’opposizione

Il no al terzo mandato frantuma l’opposizione

Il "no" di FdI e FI in commissione Affari costituzionali del Senato alla proposta della Lega, bocciata dalla commissione, non ha riflessi sulla compattezza e l’attività di governo ma provoca una bordata dei bonacciniani a Schlei.

Il no al terzo mandato frantuma l’opposizione

Il terzo mandato ai presidenti di Regione divide la maggioranza e compatta, nel voto, Pd e Movimento 5 stelle. Tuttavia, Matteo Salvini spiega che “non ci sarà alcun problema in maggioranza. La posizione della Lega è chiara ma siamo in democrazia: ogni tanto le proposte della Lega passano altre volte, come in questo caso, vengono bocciate perché tutti gli altri, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Pd, M5s sono contro. Secondo me è un errore”. Come spesso accade, ad andare in confusione è la galassia del Partito democratico. “Forte disappunto per il voto del Partito Democratico in Commissione al Senato. Non è stato rispettato l’impegno preso in direzione al fine di salvaguardare l’unità del Pd. Quindi, il Pd si è spaccato”, riferiscono fonti di Energia popolare, la corrente interna al Pd organizzata attorno al presidente Stefano Bonaccini. “Ci sarà da gestire il malcontento di sindaci e presidenti di Regione e, dopo il voto in Sardegna, se ne discuterà”, aggiugono le stesse fonti. Insomma, quellp che poteva essere un vantaggio per Elly Schlein nella dialettica con la maggioranza è diventato il solito psicodramma dem.

Il “no” di FdI e FI in commissione Affari costituzionali del Senato alla proposta della Lega, bocciata dalla commissione, non ha riflessi sulla compattezza e l’attività di governo. Lo sottolinea ancora il capo di via Bellerio, Matteo Salvini, lo dichiara il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani e lo stesso fanno altri esponenti del partito di Giorgia Meloni e di Forza Italia. Che in ballo ci sia anche il futuro del Veneto a guida del leghista Luca Zaia è stato, in queste settimane, rimarcato da più parti. Ma la partita, lì, si giocherà fra un anno e la stroncatura di oggi al divieto di superare due mandati per i governatori, dunque, non segna per forza la fine del dibattito e della possibilità di portare questo risultato a casa.

Le opposizioni anche oggi sono andate in ordine sparso: ha votato a favore del ’nodo mandati’ Italia viva, non ha partecipato Azione, si sono astenute le Autonomie, ma si sono compattati sul ’no’ Pd e M5s, dopo ore in cui si era cercato un punto di caduta comune fra tutte le minoranze. Poi la bordata dei bonacciniani a Schlein che accende la polveriera dem.

Il Tempo.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

2 miliardi e 800 milioni a disposizione per il lavoro

2 miliardi e 800 milioni a disposizione per il lavoro

06 Maggio 2024

Calderone “Sono 2 miliardi e 800 milioni messi a disposizione per la parte lavoro del Decreto Coesione appena approvato, più quelle per la riconversione delle competenze dei lavoratori delle grandi aziende in crisi.

Il balneare tra privilegi e proroghe

Il balneare tra privilegi e proroghe

03 Maggio 2024

L’annosa questione delle concessioni balneari sta esplodendo dopo la sentenza del Consiglio di Stato 3940/2024 del 30.04.2024.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.