I controlli sul Superbonus: ecco perché può saltare
Il bonus 110% è stato prorogato fino a tutto il 2023 ma, oltre ad alcune modifiche tecniche, l'obiettivo è quello di stanare i "furbetti" che ne approfittano per commettere frodi e illeciti. La stretta sul Superbonus, però, rischia di diventare un boomerang di burocrazia mettendo a rischio il sistema stesso.
In evidenza

L’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili (Ance) lancia l’allarme perché la nuova misura rischia di causare rallentamenti e blocchi sulle operazioni in corso. Ma non è tutto, c’è il rischio anche dell’aumento dei materiali. “Bene l’estensione dei prezzari a tutti i bonus edili, per garantire la congruità dei prezzi e sbarrare la strada ad aumenti e comportamenti illeciti”, afferma Gabriele Buia al Messaggero, numero uno Ance.
Anche Confartigianato si associa al pensiero di Ance, preoccupandosi del blocco sullo sconto in fattura e della cessione del credito imposto dal nuovo decreto legge. “Va introdotto un limite di spesa per interventi al di sotto dei quali non siano obbligatori visto di conformità e asseverazione della congruità della spesa”, ha sottolineato l’organizzazione. Come ci siamo occupati sul Giornale.it, se il Fisco si accorgerà di “specifici profili di rischio” bloccherà il Superbonus 110% per 30 giorni come è stato deciso durante il Consiglio dei ministri per bloccare sul nascere ogni tentativo di truffa sul bonus edilizio per ristrutturare casa.
Altre Notizie della sezione

1° maggio per riaffermare il lavoro in tutte le sue declinazioni
02 Maggio 2025Nell'editoriale del Sole 24 Ore, le riflessioni del Presidente Cno, Rosario De Luca, sul valore da assegnare alla Festa del Lavoro.

La recessione democratica
29 Aprile 2025Di fronte all’affermazione dei regimi autocratici, i sistemi democratici si trovano in difficoltà per la lentezza delle decisioni e così prende il largo l’idea “dell’uomo solo al comando” ma la sua maglia non è quella biancoceleste e il suo nome non è Fausto Coppi.

Una pace umiliante in Ucraina sarebbe una ferita per l’Occidente
28 Aprile 2025Molti si aspettano, quasi di ora in ora, che finisca la guerra in Ucraina, i più convinti che chiudere la vicenda dell’aggressione della Russia sia un bene, comunque avvenga.