Calderone, 'pari dignità per il lavoro autonomo e subordinato'
Gli Ordini tengano conto delle sfide dell'innovazione e dell'IA
Il futuro del lavoro autonomo e, soprattutto, le riflessioni su come il futuro degli Ordini professionali si intreccia con quello dei giovani che vi si iscrivono è stato al centro di una riflessione che ha trattato tutti quelli che sono i temi che, poi, generano un’attenzione per il comparto”: ad esprimersi così il ministro del Lavoro Marina Calderone, al termine della riunione di questa mattina del tavolo sul lavoro autonomo, con gli esponenti del mondo ordinistico, sostenendo come sia “importante” aprire “una riflessione complessiva sull’impatto del lavoro autonomo, nella consapevolezza che lavoro autonomo e lavoro subordinato hanno pari dignità.
E, soprattutto – prosegue – devono rispondere alle esigenze di dare una dimensione lavorativa ai giovani, a tanti giovani donne che investono sulla formazione, sulla professionalità”.
Secondo Calderone, gli occupati indipendenti devono poter contare su “un sistema ordinistico efficiente, che tenga conto di quelle che sono le sfide del mondo del lavoro, anche in un’ottica di innovazione e di utilizzo di strumenti con l’Intelligenza artificiale”, termina il ministro.
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