Benzina sempre costosa. Governo assente
I dati diffusi ieri dal Mimit (Ministero imprese e made in Italy) sui costi della benzina, registrano stabilità: 2,078 l/euro self in autostrada e sopra i 2 euro in 11 regioni col massimo a Bolzano, 2,035.
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Stabilità in un brutto contesto, economico e politico, per i quali non si vedono cambi di rotta.
Quello economico non registra particolari cambiamenti a livello internazionale mentre continua l’alto livello dei costi italiani dovuto essenzialmente ai dettaglianti che colgono l’occasione di una sorta di “abitudine” ai rincari e ai prezzi alti, per insistere.
Quello politico marca oggi l’assenza del governo: il bonus di 80 euro per i meno abbienti non è una misura economica, ma solo caritatevole verso chi lo stesso governo considera bacino di consenso. L’Italia avrebbe bisogno di far pagare meno la benzina a tutti, soprattutto alle aziende che, con meno costi, potrebbero riversare i benefici sui costi dei loro prodotti e servizi. Per farlo ci sarebbe solo la riduzione della leva fiscale, ma non rientra nelle strategie del governo.
Del resto i pilastri del decreto energia di 1,3 miliardi (1) sono i bonus per le bollette luce e gas a cui si sono aggiunti gli 80 euro per la benzina.
Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc
Comunicato stampa dell’Aduc
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