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Ordine Assistenti sociali, stupefacente è il dibattito

Gazzi presidente dell'Ordine degli Assistenti Sociali: i poveri ci sono, polemica politica per visibilità

Ordine Assistenti sociali, stupefacente è il dibattito

“L’elenco di cose da fare per migliorare il reddito di cittadinanza è lì fin da quando la misura è stata decisa, ma visto il dibattito politico – questo sì stupefacente – l’unico obiettivo sembra quello di colpire una misura di welfare di cui il Paese non può fare a meno”, perché “i poveri c’erano e ci sono. E perché spesso non è la mancanza di lavoro a determinare la condizione d’indigenza, ma biografie pesantissime e norme punitive come quella che permette la percezione del reddito soltanto agli stranieri residenti in Italia da almeno 10 anni”.

A pensarla così il presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali, Gianmario Gazzi, che in una nota parla della “polemica politica alla sola ricerca di visibilità, non di soluzioni”. Quanto alla definizione della leader di Fdi Giorgia Meloni, secondo cui “reddito è uguale a metadone”, il numero uno della categoria professionale afferma che sono “dichiarazioni che mostrano una totale ignoranza delle condizioni dei più fragili”, e invita ad “attuare politiche attive del lavoro, vigilare perché non si facciano contratti da fame e combattere il lavoro nero”, si chiude la nota dell’Ordine

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