L'istruzione ai tempi del coronavirus
Decreto scuola, caos sul mono-esame di terza media
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Tutti promossi. Dalle bacheche all’ingresso dei licei sparirà la scritta “Non ammesso”. Esame di maturità super leggero con colloquio orale online e solo una tesina per gli studenti di terza media. Sembra infatti scontato che questo anno scolastico sia andato, perché il rientro in aula anche dopo il 18 maggio sembra del tutto improbabile. Ma come è stata presa questa notizia nelle famiglie con studenti che devono preparare la maturità e in quelle con i più giovani studenti delle medie? Al netto delle lezioni online e in call conference, infatti, bisognerà capire con quali criteri saranno scelte e assegnate le tesine per quanto riguarda le medie, e come si dovrà articolare l’esame orale per i maturandi. Abbiamo fatto un primo sondaggio presso alcune scuole medie e sembra accertato che le tesine degli studenti saranno assegnate con il criterio della divisione in materie storico-letterarie e/o tecnico-scientifiche. È ancora da stabilire se le tracce saranno a scelta degli studenti oppure se i consigli di classe potranno optare per una assegnazione in base alle propensioni e inclinazioni degli studenti per come verificate nel corso dei tre anni di medie. Una scelta oggettivamente complicata, anche perché comunque il programma dell’anno non è stato completato regolarmente, e soprattutto perché dal Ministero ancora non arrivano indicazioni precise sul ”mono-esame” in particolare sulla possibilità che sia poi ciascuna scuola a decidere il tipo di opzione finale. Questa incertezza ovviamente crea un discreto disagio nelle famiglie, che hanno pochi strumenti per indirizzare al meglio i loro ragazzi.
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