Le proposte dei Notai d’Europa per le elezioni europee
In vista delle elezioni europee che si terranno dal 23 al 26 maggio 2019, il Consiglio dei Notariati dell’Unione Europea (Cnue) presenta oggi il suo manifesto rivolto ai futuri deputati europei e ai membri del Collegio della Commissione Europea
In evidenza
Nel contesto della crescente internazionalizzazione delle relazioni familiari ed economiche, con questo manifesto il Cnue intende presentare una serie di raccomandazioni e di proposte per meglio rispondere alle esigenze dei professionisti e dei cittadini.
Le nostre priorità per l’Unione Europea
Le elezioni europee si collocano in un momento di svolta per l’Unione Europe che deve urgentemente riavvicinarsi ai suoi cittadini e rappresentare i loro interessi. In quest’ottica, il CNUE ha identificato cinque tematiche principali inerenti il suo campo d’azione che dovrebbero essere trattate dall’Unione Europea:
- Promuovere lo sviluppo della giustizia non contenziosa in Europa
- Facilitare le transazioni in materia di successioni in Europa
- Offrire sostegno alle famiglie in Europa
- Proteggere le persone vulnerabili
- Agire nella lotta al riciclaggio di denaro
Pierre-Luc Vogel, Presidente del Cnue, ha dichiarato: “I notai sono i consulenti giuridici dei cittadini e delle imprese e li accompagnano nei più importanti passaggi della vita: convenzioni matrimoniali, acquisti immobiliari, testamenti e successioni, statuti societari, ecc. Ogni mese, milioni di clienti varcano la soglia di uno studio notarile. Noi ci troviamo di fronte a un aumento costante del numero di attività caratterizzate da un elemento transfrontaliero. Attraverso questo manifesto, ci impegniamo a lavorare al fianco delle istituzioni europee per fornire soluzioni legislative e pratiche alle sfide che si pongono ai cittadini la cui esistenza s’inserisce ormai in ambito europeo”.
Il manifesto del Cnue è disponibile sul seguente link: https://www.notariato.it/sites/default/files/IT_cnue-manifesto.pdf
Altre Notizie della sezione
Affitti turistici e brevi
08 Ottobre 2024Chiarimenti dal ministero del Turismo.
Contratti a tempo determinato nelle scuole
07 Ottobre 2024Ricorso alla Corte Ue contro l’Italia: norme discriminanti nelle scuole pubbliche.
FI presenta Ius Italiae.
07 Ottobre 2024Regole serie, dopo dieci anni di scuola si può fare domanda.