La medicina non è politica, ma scienza
Il ministro della Salute, dopo una pressione esercitata anche con una petizione ampiamente sottoscritta, ha deciso di rifare le nomine della commissione Vaccini che, nella versione ormai decaduta, aveva al suo interno anche membri no-vax.
In evidenza
Stupisce la posizione espressa dal capo del governo: è necessario il pluralismo anche nella scienza. Stupore per il fatto che le decisioni scientifiche delle autorità sanitarie non possono che essere precise… per i vaccini, poi, dopo l’esperienza del Covid19 a maggior ragione: è innegabile che l’obbligo ci ha salvato da un peggio che era nei fatti quotidiani.
È comprensibile e doveroso che, nella formazione di una decisione sanitaria, un’autorità politica senta tutte le opinioni. Ma quando si decide… si decide e basta. Come è successo per i vaccini e, ricordiamocelo sempre, che ha funzionato grazie al coordinamento della Ue.
Non vorremmo che la nostra primo ministro confonda politica e scienza o, peggio, colga l’occasione per usare i no-vax a fini elettoralistici.
Sulla Salute abbiamo grossi problemi in tutto il SSN e in diversi settori, chiediamo che si eviti di crearne ulteriori.
Articolo di Vincenzo Donvito Maxia
Altre Notizie della sezione
L’Italia protagonista nel percorso di pace e costruzione di due popoli due stati
15 Dicembre 2025Abu Mazen ad Atreju fa giustizia delle falsità sul governo.
Le scuole non sono e non dovranno mai essere dei luoghi di indottrinamento e propaganda politica
15 Dicembre 2025Valditara: C’è ancora una mentalità totalitaria in alcuni esponenti dell’opposizione.
Avviato il confronto sul nuovo atto di Indirizzo per la Medicina Generale
12 Dicembre 2025Il Presidente Snami ha incontrato il presidente del Comitato di Settore, Marco Alparone.
