Giustizia, boom di domande per essere assunti nei tribunali: 72mila per 5mila posti
Quasi 3 miliardi di fondi per gli investimenti in personale, digitalizzazione ed edilizia
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Boom di domande per l’ingresso a vario titolo nell’amministrazione della Giustizia. Il ministero ha reso noti i dati degli aspiranti a uno dei 5.000 posti previsti per l’inserimento negli uffici giudiziari con profili tecnici. Al tirare delle somme sono in tutto 72.000 le domande presentate, per la precisione 72.188 quelle avanzate entro la scadenza del 28 aprile.
Si tratta di assunzioni a tempo determinato, come previsto dal Pnrr, in base a due distinti bandi, per laureati e diplomati e articolate su una pluralità di profili. Le prove si svolgeranno entro il prossimo mese di giugno, per consentire l’ingresso negli uffici giudiziari di tutt’Italia delle figure di tecnici d’amministrazione (1.060 posti), di contabilità (200 posti), di edilizia (150 posti), analisti di organizzazione (30 posti), tecnici It-senior (180 posti) e statistici (40 posti), tra i laureati; per i diplomati, invece, operatori data entry (3000 posti), contabili It junior (400 posti), tecnici di edilizia It junior (70 posti) e tecnici It junior (280 posti).
I due bandi si collocano in una fase estremamente favorevole alle assunzioni, trainate dal Pnrr. A febbraio sono infatti entrati in servizio 8.171 addetti all’ufficio del processo, corroborando così con un netto aumento di organico una struttura che in larga parte sinora era rimasta sulla carta e tuttavia ora ritenuta centrale per l’attività di supporto al lavoro del magistrato. Anche in quel caso le domande avanzate da giovani giuristi erano state molto superiori alle disponibilità, ne vennero infatti avanzate circa 66.000.
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